14 Febbraio 2025 - 06:47

Giovane Arrestato in Flagranza: Sequestrati 220 Grammi di Droga Destinati allo Spaccio

La Polizia di Stato, nel corso di specifici servizi antidroga disposti dal Questore di Messina Annino Gargano, ha arrestato un giovane di 26 anni accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione si è svolta nell’ambito di un’intensificazione delle attività di prevenzione e contrasto allo spaccio, che ha portato all’identificazione di oltre mille persone, al controllo di centinaia di veicoli e alla verifica di numerosi esercizi pubblici.

Gli agenti del Commissariato di Patti, con il supporto dell’unità cinofila di Reggio Calabria, hanno fermato il giovane, residente a Montagnareale (ME), trovandolo in possesso di 220 grammi di hashish e marijuana, in parte già suddivisi in dosi pronte per il mercato illegale di Patti e dei comuni limitrofi.

Decisivo l’intervento del cane antidroga “Kent”, che ha individuato la presenza della sostanza stupefacente durante il controllo. Colto in flagrante, il giovane ha tentato invano di liberarsi della droga lanciandola in un campo vicino, per poi provare a fuggire. Tuttavia, è stato rapidamente bloccato dagli agenti dopo un breve inseguimento. Durante l’arresto, ha opposto resistenza, cercando di sottrarsi con violenza all’azione della polizia.

All’interno dell’involucro abbandonato sono state trovate 12 bustine di cellophane contenenti 11 grammi di hashish, già pronte per la vendita. La perquisizione successiva presso l’abitazione del giovane ha portato al sequestro di ulteriore sostanza stupefacente e del materiale necessario per il confezionamento delle dosi, nascosti in cassette di sicurezza blindate.

Il 26enne è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La misura è stata successivamente convalidata dal G.I.P. del Tribunale di Patti, su richiesta della Procura della Repubblica territorialmente competente.

Si sottolinea che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e che, in base al principio di presunzione di innocenza, ulteriori accertamenti saranno effettuati per chiarire ogni aspetto della vicenda, anche nell’interesse dell’indagato.