Gioveni: “E’ giunta l’ora di riaprire l’Ufficio programmi complessi”

Il consigliere comunale del Pd Libero Gioveni, con la formalizzazione delle nuove deleghe, ritiene vi siano segnali chiari da parte della nuova Amministrazione in tema di sviluppo infrastrutturale nella nostra città, per cui torna a chiedere con insistenza la riapertura di questo importante “polo tecnico strategico che per anni ha gestito la pianificazione di importanti opere.”

“L’inserimento della delega ai “programmi complessi” da parte del sindaco De Luca e affidata all’assessore Salvatore Mondello e quella “Ponte sullo Stretto” detenuta dallo stesso primo cittadino, mi spingono a chiedere la riapertura del prezioso “Ufficio Programmi Complessi” che venne smantellato  dall’Amministrazione Accorinti 5 anni fa all’atto del suo insediamento!”

“L’auspicabile realizzazione di nuove infrastrutture nel nostro territorio – esordisce Gioveni – avvierebbe senz’altro un nuovo percorso di possibile crescita sociale e occupazionale, che unito alle grandi opere già in itinere (strada via Don Blasco, porto di Tremestieri e copertura Torrente Bisconte Catarratti), traccerebbe di certo una nuova linea di demarcazione fra passato e futuro in tema di mega-infrastrutture! 
Parecchi sono i progetti – afferma il consigliere – che giacciono indisturbati sulle scrivanie di un sottodimensionato ufficio dei lavori pubblici, che tra le altre cose andrebbe potenziato! Faccio riferimento in particolare – prosegue l’esponente del Pd – a tutti quei progetti relativi alle opere compensative del ponte per le quali Accorinti aveva chiesto persino aiuto all’ex Presidente del Consiglio Renzi consegnando la cosiddetta (e nei fatti infruttuosa) “Agenda Messina”!

L’elenco è lungo e noto a tanti; giusto per citarne solo alcuni:
1. il recupero della Real Cittadella;
2. il piano particolareggiato di Capo Peloro;
3. la nuova viabilità di collegamento Granatari – via Marina;
4. l’adeguamento e la riqualificazione della via Panoramica dello Stretto;
5. la variante Faro Superiore – Tono;
6. il completamento della viabilità Torrente Papardo – Faro Superiore.

Insomma, tutte grandi opere che – secondo il consigliere comunale – non potranno mai essere gestite da un piccolo ufficio del Dipartimento lavori pubblici che ha già grosse difficoltà a seguire i piccoli progetti.

Auspico, pertanto – conclude Gioveni – l’immediata riapertura e il conseguente potenziamento dell’Ufficio “Programmi Complessi” al fine di gettare delle basi certe per una reale ripresa dell’economia cittadina e del sempre più paralizzato settore edile.