Gioveni: “Fondi PAC per il potenziamento degli asili nido: a quando l’avvio dei lavori?”

Il consigliere comunale del PD, Libero Gioveni con un interrogazione al  Sindaco del Comune di Messina On. Dott. Cateno De Luca e  all’Assessore ai servizi sociali Avv. Alessandra Calafiore chiede lumi sull’inizio dei lavori  di adeguamento e potenziamento degli asili nido di Camaro e San Licandro, queste le sue parole affidate ad una nota:

“Sono trascorsi ben 2 anni da quando la passata Amministrazione, dopo aver esaminato ben 400 offerte pervenute, aveva affidato alla ditta “SA.GI Costruzioni” di Codogno la gara per i lavori di adeguamento e potenziamento degli asili nido di Camaro e San Licandro grazie alle 900.000 euro dei fondi PAC, il Piano di Azione e Coesione che aumenterà l’offerta nelle due strutture in quanto gli attuali 21 posti del Nido di Camaro passerebbero a “30” mentre gli attuali 48 di San Licandro toccherebbero quota “60”.

Se poi a questi si aggiungono anche i potenziali 15 posti del micro-Nido di Palazzo Zanca, si raggiungerebbe quota 36, un “surplus” che di certo migliorerebbe sensibilmente il servizio rispetto alla domanda, portando i posti disponibili nei complessivi 4 asili nido a 130. Numeri, tuttavia, – prosegue Gioveni -sempre troppo pochi rispetto a quelli stabiliti dal trattato di Lisbona che prevede che l’assistenza all’infanzia in strutture comunali debba essere garantita al 33% della popolazione di età compresa dai zero ai 36 mesi (a Messina sarebbero circa 3000 sui 9600 bambini presenti), ma l’aumento improvviso totale dagli attuali 94 posti a 130 rappresenterebbe certamente un segnale positivo e di speranza per il futuro di questo importante settore dei servizi sociali!

Da quel lontano affidamento dei lavori, però, – continua il consigliere -sia nella struttura di Camaro sia in quella di San Licandro ancora non si vede neppure l’ombra di un operaio, nonostante nello scorso mese di gennaio, appunto, il Dirigente, con due distinte note di risposta a delle interrogazioni prodotte sull’argomento dallo scrivente nell’anno 2017, dichiarava testualmente che “avendo individuato il capitolo di Bilancio su cui far confluire i fondi ministeriali, il RUP potrà finalmente comunicare al Dipartimento il PEG per la successiva formalizzazione dell’affidamento alla ditta vincitrice della gara, che così potrà tranquillamente dare avvio ai lavori!”.

Pertanto, – conclude l’esponente del PD – in virtù di tutto quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale, nel comprendere che tale vicenda codesta Amministrazione l’abbia ereditata da quella passata,

i n t e r r o g a

con carattere d’urgenza il sig. sindaco e il sig. assessore in indirizzo al fine di conoscere:

  1.  i reali motivi che ancora ostano all’avvio dei lavori;
  2. i tempi necessari e utili all’esecuzione degli stessi;
  3. se abbiano già individuato il sito che dovrà ospitare provvisoriamente i piccoli ospiti e il personale del Nido di San Licandro durante l’esecuzione dei lavori, a garanzia della continuità del prezioso servizio.