Gioveni: “Messina, sempre in ritardo nei pagamenti di presidenti e scrutatori di seggio”
Il consigliere comunale Libero Gioveni interviene in riferimento ai soliti ritardi nel pagamento delle spettanze economiche per gli scrutatori e i presidenti di seggio che sono stati impegnati nelle ultime elezioni amministrative del 10 e 24 giugno scorsi:
“Ci risiamo! Non si riesce davvero a comprendere perché la città di Messina, rispetto alle altre città italiane (e per non andare troppo lontano, nella fattispecie, anche siciliane) giunga sempre in ritardo in tutto, specie quando vi sono dei diritti da soddisfare per i cittadini!”. “Se i circa 2 mesi di attesa che si verificano a Messina ad ogni competizione elettorale per gli aventi diritto riguardassero tutte le città siciliane ce ne potremmo fare anche una ragione e attendere i tempi “biblici” della burocrazia, ma nei fatti non è e non è stato mai così: Messina in questo senso ha sempre rappresentato un caso a sé! Si pensi, per esempio che il Comune di Siracusa, arrivato anch’esso al ballottaggio del 24 giugno, quest’anno ha pagato le spettanze agli scrutatori ancora prima del secondo turno”.
Prosegue ancora Gioveni:
“Per non parlare delle precedenti competizioni elettorali (politiche, regionali e referendum) dove comuni come Trapani, Agrigento o la vicinissima Milazzo avevano pagato le spettanze nel giro al massimo di 2 o 3 settimane dal voto! Pertanto in virtù anche del fatto che la stragrande maggioranza degli scrutatori che hanno svolto il loro servizio il 10 e il 24 giugno risultano disoccupati, sarebbe auspicabile che i Dirigenti e Funzionari dei Dipartimenti preposti si attivassero con celerità a beneficio degli aventi diritto”.