Gioveni: “Quali sono le condizioni di sicurezza negli asili nido e nei distaccamenti di Palazzo Zanca”

“Dopo l’apprezzabile iniziativa del sig. sindaco con l’emissione dell’ordinanza contingibile ed urgente volta finalmente a garantire la sicurezza nei 116 plessi comunali che ospitano migliaia di bambini e adolescenti delle scuole materne, elementari e medie e che, come era prevedibile, ha prodotto purtroppo un “bollettino da guerra” con decine di scuole chiuse (senza considerare i plessi delle superiori di competenza della Città Metropolitana), non si può non pensare di rivolgere una particolare attenzione anche ad altri tipi di strutture pubbliche la cui competenza ricade esclusivamente su Palazzo Zanca che, sulla stessa stregua dei plessi scolastici che ospitano minori, dovrebbero avere certamente una precedenza“– Lo scrive in un’ interrogazione urgente rivolta al sindaco il consigliere PD Libero Gioveni, riferendosi “agli 8 CAG (Centri di Aggregazione Giovanile) gestiti dall’Amministrazione e dislocati in diverse zone della città: Giostra, Bordonaro, Ponte Schiavo, Camaro, Villaggio Aldisio, Santa Lucia Sopra Contesse, CEP e Gravitelli, nonché i 3 asili nido comunali di Camaro, San Licandro e Giostra. La maggior parte di queste strutture– precisa Gioveni– sono di proprietà comunale, altre dell’IACP, qualcuna invece acquisita in locazione. Sarebbe certamente opportuno (se non necessario), quindi, procedere con le verifiche e con l’accertamento delle certificazioni anche in queste strutture, naturalmente ognuno (come Ente o soggetto privato) per la parte di propria competenza. Sono centinaia, infatti, i ragazzi e gli adolescenti (a cui si uniscono i 94 pargoli ospitati nei Nidi) che frequentano tutti i giorni le 11 strutture, molto spesso unitamente alle loro famiglie (molte delle quali preoccupate per tutto ciò che stanno ascoltando in questi giorni in tema di sicurezza nelle scuole), grazie al prezioso lavoro di assistenza e formazione da parte degli operatori dei CAG e degli stessi asili (alcuni dei quali, tra l’altro, sono stati individuati responsabili della sicurezza ai sensi di legge).

Se poi – continua il consigliere -a tutte queste strutture aggiungiamo anche le numerosi sedi municipali distaccate frequentate giornalmente oltre che dal personale operante anche da migliaia di cittadini, le quali strutture, anche a vederle internamente ed esternamente, non sembrano godere di buona salute (le numerose sedi delle Circoscrizioni, Palazzo Satellite, l’isolato 88 di viale San Martino, l’ex scuola Dante Alighieri sede del Dipartimento Urbanistica ecc.), lo scrivente ritiene a questo punto fondamentale conoscere lo stato di salute (con annessa certificazione adeguata alla normativa vigente) di questi altri numerosi edifici pubblici!”

Pertanto, il consigliere comunale chiede di conoscere “se siano state eseguite le necessarie verifiche antisismiche e l’accertamento del possesso della prevista certificazione stabilita dalle vigenti norme in tutte le 11 strutture che ospitano i CAG, gli asili nido, nonché in tutte le sedi municipali decentrate; se e quando, nel caso in cui non si fosse ancora proceduto,saranno eseguite tali verifiche al fine di assicurarsi e di garantire adeguati livelli di sicurezza a tutti i soggetti fruitori delle predette strutture; altresì, nel caso non si fosse ancora proceduto, quali provvedimenti amministrativi intenderanno adottare a garanzia della pubblica sicurezza”.