Sempre più amata è la Sicilia del vino, soprattutto quando si abbraccia la filosofia green. Caruso & Minini ha ottenuto un successo significativo con quattro vini biologici ora disponibili in oltre 500 negozi Whole Foods Market, la rinomata catena di supermercati americana specializzata in prodotti biologici e naturali. L’azienda si vanta del riconoscimento per il coraggio di innovare, sottolineando il proprio impegno verso pratiche sostenibili.
L’eccellenza e la dedizione alla produzione biologica di Caruso & Minini stanno conquistando l’America, con l’espansione della selezione di vini siciliani scelti dai responsabili degli acquisti di Whole Foods Market. Frappo, Perricone Naturalmente Bio e Arancino sono le nuove aggiunte che arricchiranno gli scaffali delle enoteche in oltre 500 negozi della catena, leader mondiale nella vendita di prodotti biologici e naturali in Nord America. Queste etichette si uniscono al già apprezzato Nero d’Avola Naturalmente Bio, presente nei negozi Whole Foods Market dall’anno precedente.
Il successo di Caruso & Minini è attribuibile al rigore produttivo, alla fedeltà sensoriale ai vitigni e alla cura attenta di tutte le fasi produttive, mantenendo un forte impegno per la sostenibilità sia in vigna che in cantina. Sebbene le tre nuove etichette siano diverse tra loro, incarnano lo stile innovativo, fresco, immediato ed elegante che contraddistingue Caruso & Minini, un’azienda con sede a Marsala ma con radici viticole a Salemi.
Andrea Artuso, export manager di Caruso & Minini, esprime la sua grande soddisfazione, sottolineando che l’azienda continua a essere un pioniere dell’innovazione, unendo una tradizione vitivinicola di tre generazioni e trasmettendo storie e l’essenza della terra siciliana, con la biodiversità come elemento identitario.
La Sicilia del fine wine sta emergendo come una rappresentante sempre più significativa di un territorio ricco di storia nella viticoltura dell’isola, caratterizzato da valori etici e destinato a diventare una delle regioni vinicole più trendy del made in Italy negli Stati Uniti. Questa tendenza è confermata da un sondaggio condotto da Wine Opinions e Colangelo & Partners, che coinvolge oltre 1.000 operatori e professionisti del vino distribuiti nei cinquanta stati americani, con una particolare concentrazione nello stato di New York e in California, seguiti da Florida, Washington e Colorado.