La UIL Messina sulla nascita della 16ma Autorità di sistema portuale dello stretto

stretto messina

“La comunicazione effettuata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativa all’imminente costituzione della 16ma Autorità di sistema portuale denominata “Stretto di Messina”, comprendente i porti di Reggio, Villa S.G., Milazzo e Messina, rappresenta un’ottima notizia e un atto di giustizia per il nostro territorio, per il mondo del lavoro, per i cittadini e per i pendolari di entrambe le sponde dello stretto” lo ha affermato il segretario generale UIL Messina Ivan Tripodi.
“Si tratta di una decisione che per la UIL ha rappresentato un cavallo di battaglia nella sua quotidiana azione sindacale; infatti, l’abbiamo sempre perorata e considerata indispensabile, nonché fondamentale per il rilancio economico-sociale del territorio. Oggi viene risarcita una realtà territoriale che, qualche anno fa, era stata ingiustamente mortificata, nonostante l’Autorità portuale di Messina è stato, negli anni, un ente florido e protagonista di importanti sinergie territoriali. La peculiarità dei porti di Messina, Reggio, Milazzo e Villa S.G. è, in primo luogo, legata ad una grande mole di traffico passeggeri e, in tal senso, auspichiamo che la nascita dell’Autorità di sistema portale dello stretto di Messina possa produrre per i cittadini, a partire dai pendolari, concreti benefici sia in termini di qualità del servizio che di abbassamento delle tariffe” ha continuato Tripodi.
“Pertanto, proprio partendo dal riconoscimento delle originali peculiarità dell’area dello stretto che, quindi, da domani, dovranno essere ulteriormente valorizzate, siamo persuasi che a questo primo risultato, importante e non scontato, debbano seguire una serie di interventi che portino al rilancio commerciale dell’area (portualità, crocierismo, autostrade del mare, ecc.), al riconoscimento della mobilità di persone e merci e, quindi, al pieno riconoscimento della continuità territoriale” ha concluso il segretario generale UIL Messina Ivan Tripodi.