18 Marzo 2025 - 17:56

Lipari: Disastro ambientale, sequestrata un’area di 15.000 mq. Denunciate due persone

I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, su disposizione del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto e su richiesta della Procura della Repubblica, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo a carico di un 72enne residente a Lipari, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è accusato di reati ambientali, tra cui “discarica non autorizzata”, “distruzione o deturpamento di bellezze naturali” e “coltivazione di cava in area vincolata di rilevante interesse paesaggistico e umanitario”.

Le indagini hanno portato alla luce un’attività illecita di estrazione abusiva di pietra pomice nella località “Vallone Cucco” sull’isola di Lipari. L’operazione, svolta senza alcuna autorizzazione, ha causato una grave e irreversibile alterazione del territorio, compromettendo un’area protetta e riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Inoltre, l’indagato avrebbe trasformato il sito in una discarica abusiva, accumulando rifiuti di diversa natura senza le necessarie autorizzazioni.

L’inchiesta condotta dai Carabinieri ha documentato queste attività illegali a partire dal 2020 fino ad oggi. L’area sequestrata si estende su una superficie di circa 15.000 metri quadrati ed è soggetta a vincoli paesaggistici di rilevanza comunitaria.

L’operazione rientra in un più ampio piano di tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico delle isole Eolie, promosso dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto sotto la guida del Procuratore Capo Giuseppe Verzera.