L’ultimo saluto a Paolo Chillè: celebrati i funerali al Duomo [FOTO]

Lacrime e commozione per i funerali del 28enne stroncato da un tumore. Il parroco: “In un momento come questo è difficile trovare parole che leniscano il dolore”

Nella mattinata di oggi il Duomo di Messina era gremito per i funerali di Paolo Chillè, celebrati da Padre Enzo Maestri della chiesa di Santa Maria della Consolazione e concelebrato da padre Piero Scolaro della chiesa di San Nicola a Gazzi. La storia di Paolo, 28enne affetto da una rara forma di tumore alle ossa,  è quella di un calvario che ha profondamente toccato il cuore dei messinesi. Per lui nei mesi scorsi sono state organizzate una serie di manifestazioni e iniziative solidali, grazie alle quali si riuscì a raccogliere quasi 150 mila euro per finanziare il viaggio della speranza negli Stati Uniti, dove il giovane fu sottoposto ad una cura sperimentale che purtroppo non ha ottenuto i risultati sperati.

Paolo si è spento sabato sera. Toccanti le parole pronunciate da padre Enzo Maestri durante l’omelia: “Nessuno di noi avrebbe voluto trovarsi qui. Quando le circostanze della vita ci mettono di fronte alla sofferenza, proviamo un penoso smarrimento di cuore e siamo impauriti.  In un momento come questo è difficile trovare parole per lenire il dolore. La morte rimane un mistero e abbiamo bisogno di silenzio. Il silenzio è assenza di parole, ma non di sentimenti. Abbiamo imparato a volere bene a Paolo e gliene vogliamo ancora.  Io so bene che la domanda che alberga nel cuore di ciascuno di noi è: “perché?” A questa domanda io non ho una risposta. Ciò che ci attende dopo la morte è qualcosa di talmente grande che richiede un affidamento totale a Dio. L’invito che rivolgo ai familiari è di abbandonarsi a Dio, come ha fatto Paolo fino all’ultimo. Paolo infondeva speranza e coraggio a tutti. Aveva imparato a guardare la vita dal punto di vista di Dio e a fare della sofferenza il calice più prezioso da offrire al Signore”.

Anche il sindaco De Luca mattina di oggi si è recato al Duomo per l’ultimo saluto a Paolo e per porgere le condoglianze ai familiari del giovane: “Morire a 28 anni è’ una tragedia indescrivibile, ma Polo Chille’ ha dato una lezione di vita a tutti quanti: combattere il male con il sorriso e senza disperare mai. La città e tutti noi abbiamo sostenuto Paolo anche per tentare l’impossibile con le costose cure americane. Ora voglio ricordarti con quel tuo sorriso disarmante che faceva allontanare i finti problemi che spesso rendono paradossalmente infelice la nostra quotidianità”.