Magico Solstizio d’Estate all’Argimusco, a Montalbano e a Tindari con il Coro Alpino “Orobica”

Momenti unici e meravigliosi, cantare a 1.200 metri nel concerto della Rinascita la mattina del “Solstizio d’Estate” sotto i Megaliti dell’Argimusco, con attorno un panorama mozzafiato è stata una sensazione irripetibile che ricorderemo per sempre. Da evidenziare la calorosa accoglienza a cominciare dal pubblico, che ha gioito con noi e assaporato le belle sensazioni del concerto all’aria aperta. L’ospitalità ricevuta è stata molto bella e corale, grazie a tutti e grazie alla Sicilia, terra meravigliosa”, lo ha dichiarato subito dopo il concerto il Presidente del Coro Alpino Orobica Dimitri Simeoni.
Sono stati due gli appuntamenti con gli Alpini, sabato 22 giugno a Moltalbano Elicona “Borgo dei Borghi 2015”. Il primo concerto si è svolto nella mattinata sull’altopiano dell’Argimusco, apprezzato dal pubblico proveniente da tutta la Sicilia, che dopo il concerto ha potuto visitare l’intero sito, con gli enormi e affascinanti megaliti, ancora privi di una vera identità storica e scientifica. La mattinata per i 40 coristi Alpini lombardi si è conclusa, con la visita al Borgo medievale e al Castello.
Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia dell’accoglienza nei saloni del palazzo municipale ospiti del Sindaco Filippo Taranto, che ha portato i saluti della città ai coristi lombardi, alla delegazione di Alpini provenienti da tutta l’isola, ai rappresentanti delle Associazioni d’Arma e a tutti gli ospiti: “Per noi oggi è stato un giorno di festa, che abbiamo avuto il piacere di condividere assieme a tutti voi, cari amici Alpini a Montalbano sarete sempre i benvenuti”. A seguire si è svolta la sfilata, con un corteo che ha raggiunto la piazza principale, per partecipare alla cerimonia solenne, con la resa degli onori ai Caduti di tutte le Guerre e la deposizione di una corona di alloro ai piedi del Monumento ai Caduti. La deposizione della Corona è stata accompagnata dal Sindaco Filippo Taranto e dal Capo Gruppo Alpini di Messina Giuseppe Minissale. Dopo il momento solenne il cerimoniere Domenico Interdonato si è soffermato a ricordare l’attività delle Associazioni d’Arma, “presidi importanti dei nostri territori perché custodi di pregiati valori, il più importante è il ricordo, perché il ricordo delle guerre deve servire a fortificare la pace”. A seguire la Santa Messa con la lettura della preghiera dell’Alpino e l’apprezzato concerto, svoltosi in piazza e concluso con la canzone “Quel mazzolin di fiori”, dedicato al Consigliere comunale Ermina De Francesco artefice e promotrice della manifestazione e all’Assessore Alessia Prescimone.
Domenica il Coro degli Alpini si è recato a Tindari, ospite del Comune di Patti. Gli Alpini sono stati accolti dal Sindaco Mauro Aquino e da una folta delegazione composta da alcuni rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale. Il Consigliere Placido Salvo coordinatore e sostenitore dell’evento, ha accompagnato per l’intera mattinata i coristi e gli ospiti. La manifestazione è iniziata, con la visita guidata dell’area archeologica, la Santa Messa in Basilica e una passeggiata – incontro, con canti Alpini svoltasi nelle scalinate e nel piazzale del Santuario.