Maltempo a Messina, il Prefetto convoca il Centro Coordinamento Soccorsi: riaperta l’autostrada tra S. Stefano e Tusa

In relazione alle avverse condizioni meteo che hanno interessato nella giornata odierna l’area metropolitana, il Prefetto di Messina Cosima Di Stani ha convocato, presso la Prefettura, il Centro Coordinamento Soccorsi per il monitoraggio della complessiva situazione della provincia.
All’incontro hanno partecipato in videoconferenza la Protezione Civile Regionale, alcuni Sindaci, rappresentanti della Città Metropolitana, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, del 118, dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste, del CAS e dell’ANAS, di Enel e Telecom.
Il forte vento, che ha colpito tutta l’area metropolitana, ha causato difficoltà, soprattutto nella mattinata, creando qualche problema alla viabilità. In particolare, in atto risulta momentaneamente chiuso al traffico il tratto autostradale fra Santo Stefano di Camastra e Tusa della A20 Messina Palermo in entrambe le direzioni di marcia.
Numerosissime le segnalazioni ai Vigili del Fuoco che sono intervenuti con squadre su tutto il territorio, anche per la rimozione di alberi e pali caduti lungo le strade.
In molti Comuni sono state registrate interruzioni di energia elettrica: le squadre di pronto intervento dell’Enel sono state allertate e prontamente sono intervenute. Qualche problema è stato riscontrato anche sulle linee telefoniche mobili e sono stati attivati i necessari interventi.
I collegamenti ferroviari non risultano interrotti ma registrano ritardi a causa di materiale vario spostato dal vento lungo le rotaie, che ha richiesto gli interventi necessari per la relativa rimozione.
Risultano invece interrotti i collegamenti con le Isole Eolie, dove si sono registrate forti mareggiate con danni alle banchine.
Fin dalla mattina molti Comuni hanno attivato i COC e adottato ordinanze di protezione civile.
Nel complesso le criticità sono, allo stato, risolte o in via di risoluzione per la somministrazione di energia elettrica. La situazione è attentamente monitorata, anche in considerazione dell’allerta rossa diramata fino alle 24.00 della giornata di domani.