Maltempo sulla costa ionica: crolla il lungomare a Santa Teresa di Riva, danni a Taormina e Giardini Naxos

Il violento assalto del mare ha causato gravi danni lungo la costa orientale siciliana, con particolare devastazione a Santa Teresa di Riva. La mareggiata ha compromesso il lungomare meridionale, provocando il crollo di 140 metri di strada e di due piazzette con rampe utilizzate per l’accesso alla spiaggia, inghiottite dalle onde impetuose. I danni hanno coinvolto anche i sottoservizi locali.
Le zone colpite sono state immediatamente recintate dal Comune, con l’intervento di amministratori, tecnici, Polizia locale e Protezione Civile di Furci Siculo, che hanno attivato il Centro Operativo Comunale per coordinare le operazioni di emergenza. I primi stimati danni ammontano a circa 2 milioni di euro secondo l’Ufficio Tecnico.
Nella mattinata odierna è stata riaperta la passerella sul torrente Agrò tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, precedentemente chiusa a causa dell’esondazione. Una ditta incaricata da Anas ha rimosso fango e detriti per ripristinare la sede stradale interessata.
A Taormina, il maltempo ha causato disagi significativi, con particolare impatto sul lungomare di Mazzeo, dove sono in corso operazioni per ripulire la strada e ripristinare gli stabilimenti balneari danneggiati. Anche Letojanni ha subito danni analoghi, con la strada costiera attualmente inagibile. A Taormina centro, un albero caduto ha bloccato la via Atanasio, seppur sia stato successivamente rimosso per consentire il passaggio dei mezzi.
Giardini Naxos ha segnalato danni significativi, inclusa la distruzione di un muraglione in contrada Spisone e il crollo dell’argine sull’Alcantara, che protegge il sistema di depurazione di Pietrenere. La strada che conduce al molo di Schisó rimane chiusa, con un noto ristorante allagato dalle onde. Anche la piazzetta belvedere della statua della “Nike” è stata chiusa a causa dei danni subiti.
Il ripristino delle aree colpite è attualmente in corso, con squadre operative impegnate a mitigare i danni e ripristinare le infrastrutture danneggiate dalla furia del mare e del maltempo.