“Massimo Troisi è vivo”: intervista agli organizzatori di Marefestival Salina Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale

L’isola eoliana già sold out grazie al Festival: “Abbiamo creato una brand identity molto forte e il richiamo turistico in bassa stagione diventa volano economico”

Tutto pronto la XII edizione di Marefestival Salina Premio Massimo Troisi che accoglierà numerosi artisti già annunciati nelle scorse settimane tra cui Enzo Iacchetti, Luca Barbareschi, Michela Andreozzi, Massimiliano Bruno, Vittoria Belvedere, Lucrezia Lante della Rovere, Anna Pavignano e Audio2 (Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro) che riceveranno il riconoscimento in memoria dell’attore napoletano. Abbiamo intervistato gli organizzatori che l’hanno ideata nel 2012, i giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale, i quali, coadiuvati da Francesco Cappello, ogni anno portano il grande cinema nell’isola eoliana. Appuntamento da venerdì 16 a domenica 18 giugno con la manifestazione, che vanta come madrina Maria Grazia Cucinotta, interprete della celebre pellicola candidata a 4 Premi Oscar e si svolge nel Comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta, con ingresso gratuito.

Quest’anno ricorrono i 70 anni dalla nascita di Troisi, cosa farete?

Sarà Anna Pavignano che è stata al fianco di Troisi per tanti anni la voce che lo racconterà in esclusiva per noi: lei che lo ha seguito e amato per anni, scrivendo e sceneggiando gran parte dei suoi film, a narrarci la sua vita proprio nei luoghi magici dell’isola di Salina. Tanti i successi insieme: “Ricomincio da tre”, “Morto Troisi, viva Troisi”, “Scusate il ritardo”, “Le vie del Signore sono finite”, “Pensavo fosse amore… invece era un calesse” oltre a “Il Postino”. La Pavignano ha sceneggiato anche “Laggiù qualcuno mi ama”, il documentario di Mario Martone dedicato a Troisi che sarà proiettato proprio domenica sera.

Tante attrici quest’anno…

Michela Andreozzi, Vittoria Belvedere e Lucrezia Lante della Rovere: tre volti molti amati dal pubblico italiano. La Andreozzi è regista, attrice, sceneggiatrice, conduttrice. Ha un percorso brillante e poliedrico divisa tra film, in scena o dietro la macchina da presa, programmi e fiction tv, numerose opere teatrali e radio; nel 2018 è uscito il suo primo libro “Non me lo chiedete più”, raccolta umoristica sul tema childfree. Uno dei suoi ultimi film, “Una gran voglia di vivere”, sarà proiettato in piazza nella prima serata. La Belvedere nasce come modella ed esordisce sul grande schermo nel 1992 con “In camera mia” di Luciano Martino, da quel momento gira diverse pellicole e raggiunge la popolarità con la conduzione del “Festival di Sanremo” nel 2002 al fianco di Pippo Baudo; ha lavorato in moltissime fiction televisive e negli ultimi anni è stata in teatro con “Le Figlie di Eva” (protagonista con la Cucinotta e l’Andreozzi) e “Bloccati dalla nave” (accanto a Iacchetti). Una trentina di serie tv, 25 spettacoli teatrali, 24 film e tanti premi e riconoscimenti: sono i numeri di Lucrezia Lante della Rovere, che in quasi 40 anni di carriera ha lavorato con Albertazzi, Ronconi, Vanzina, Salemme, Verdone e altri maestri; il suo debutto è nel 1986 in “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli.

Celebrerete anche i 30 anni di carriera degli Audio2?

Si il Premio per la sezione Musica andrà a Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro, gli Audio2: hanno scritto canzoni bellissime “Acqua e sale”, “Specchi riflessi”, “Io ho te” (contenute nel disco Mina Celentano), “Alle venti”, “Rotola la vita” e tanti altri celebri. Ripercorreremo tutta la loro vita musicale nella terza serata del Festival.

Chi sono gli altri “big” ospiti?

Per diversi anni è stato ospite del Premio Troisi Ezio Greggio, quest’anno invece avremo l’altro storico conduttore di “Striscia la notizia” Enzo Iacchetti, comico e conduttore, che vanta una carriera particolarmente ricca tra televisione, cinema, teatro e musica; ha lavorato con importanti registi ed è amatissimo dal pubblico. Al poliedrico Barbareschi possiamo dire che non manca nulla: attore, regista, sceneggiatore, produttore televisivo e cinematografico, conduttore, imprenditore e anche politico; ha partecipato a oltre 80 sceneggiati in tv e 20 varietà; attivissimo in teatro con numerose e importanti produzioni, ha girato parecchi film e ricevuto tantissimi riconoscimenti. Ultimo il Leone D’Argento alla Mostra cinematografica di Venezia nel 2019 per il capolavoro di Roman Polanski ‘L’ufficiale e la spia’. In uscita con due progetti: il suo nuovo film ‘The Penitent’ con sceneggiatura del Premio Oscar e Premio Pulitzer David Mamet e con il nuovo film di Polanski ‘The Palace’. E ancora Massimiliano Bruno: si è ritagliato uno spazio importante nella commedia italiana: atttore, regista e sceneggiatore di successo, sia cinematografico che teatrale: è autore di diversi film come Nessuno mi può giudicare, Viva l’Italia, Confusi e felici, Gli ultimi saranno ultimi, Beata ignoranza e della trilogia di Non ci resta che il crimine, il cui ultimo episodio sarà proiettato sabato 17 giugno in piazza Immacolata.

Sold out a Salina in quei giorni?

Abbiamo creato una brand identity molto forte e il richiamo turistico diventa volano economico tanto che nel corso degli anni abbiamo destagionalizzato il Festival di ben due mesi: la prima edizione finiva l’8 agosto, ora termina il 18 giugno… da questo si capisce la forza del Festival.

Come si svolge il programma?

I tre giorni prevedono proiezioni cinematografiche, documentari, interviste a tu per tu con gli ospiti, talk show culturali su temi d’attualità, momenti di spettacolo. Il Premio Troisi è patrocinato da Ars, Comune di Malfa, Università di Messina, Regione Siciliana Assessorati regionali al Turismo, Sport e Spettacolo, alle Attività Produttive e ai Trasporti e ha ingresso gratuito: la conduzione dei vari momenti è affidata alla giornalista Nadia La Malfa e all’attore e giornalista palermitano Giovi Pontillo, coautore dell’evento. News e info su www.marefestivalsalina.it.