Maxi furto di uva in una cantina nell’isola di Pantelleria

Tra i contesti agricoli terrazzati e il mare dell'isola di Pantelleria, si svolgerà, dal 7 al 10 settembre, la quarta edizione di Passitaly, la manifestazione interamente dedicata alla celebrazione dei vini passiti naturali del Mediterraneo. Promossa dal Comune di Pantelleria, dal Consorzio Volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini Doc dell'Isola e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Passitaly 2017 avrà due focus principali: la pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria, iscritta nel Registro dei Beni immateriali dell'Umanità dell'Unesco, che ne ha riconosciuto il suo valore storico-culturale e identitario; e l'istituzione del Parco Nazionale dell'Isola di Pantelleria, il primo riconosciuto in Sicilia, che tutela, l'intero territorio dell'isola dove è praticata una viticoltura eroica. ANSA/UFFICIO STAMPA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Maxi furto di uva in una cantina nell’isola di Pantelleria. Tra domenica e lunedì sono stati rubati dalla serra dell’azienda Bartoli, sei quintali di zibibbo appassito che serve per fare i prodotti pregiati dell’isola, in questo caso uno dei più rinomati passiti di Pantelleria il “Bukkuram”. Il quantitativo equivale a una ventina di quintali di uva fresca. Sul mercato l’uva passa viene pagata dai 600 agli 800 euro al quintale, ma il suo vero valore è rappresentato da quello che avrebbe potuto sviluppare nella produzione di un passito pregiato come il Bukkuram, venduto oltre i 40 euro a bottiglia. “È un duro colpo – dice Sebastiano De Bartoli – noi siamo una piccola azienda. Già l’annata non era delle migliori anche per via della pioggia di agosto che ha compromesso fortemente il raccolto”. L’imprenditore aggiunge che fino a domenica pomeriggio “era tutto a posto”. Le tracce portano ad una strada sul lato ovest da dove i ladri sarebbero passati per giungere fino alla serra.