Messina: 77 Bambini Senza Trasporto Scolastico per Morosità, l’Ex Garante Costantino Accusa: “Pagano Solo Loro”
A Messina, settantasette bambini, principalmente tra i 10 e gli 11 anni, ma anche alcuni più piccoli, inclusi alunni di prima elementare e del nido, sono rimasti senza servizio di trasporto scolastico a causa della morosità delle famiglie. A sollevare il caso è Angelo Costantino, ex garante per l’infanzia del Comune, che denuncia come questa situazione rifletta la difficile condizione economica di molte famiglie.
Secondo Costantino, le difficoltà economiche e la disattenzione genitoriale sono tra le cause principali di questa morosità, ma è preoccupante che, ancora una volta, siano i bambini a subirne le conseguenze. “Qualcuno dovrà spiegare a questi bambini perché quest’anno non potranno salire sullo scuolabus con i loro compagni, ma senza umiliarli”, afferma lo psicologo. Si domanda poi se le famiglie che non hanno pagato per disattenzione si assumeranno la responsabilità di accompagnare i figli a scuola, e come faranno coloro che non possono farlo per motivi economici.
Costantino comprende le difficoltà delle aziende che gestiscono il servizio, ma sottolinea l’importanza di non far ricadere queste problematiche sui bambini: “In tempi di crisi economica, è comprensibile che si guardi al bilancio, ma i bisogni dei bambini non sono quantificabili. Spendiamo soldi per iniziative inutili e poi lasciamo 77 bambini senza trasporto?”
Conclude con un forte messaggio: “Le responsabilità dei genitori, anche quando derivano dalla povertà, non possono gravare sui bambini. Un bambino a scuola è un bambino tolto dalla strada, spesso l’unica possibilità di riscatto da contesti difficili.”
Servizio Scuolabus della Messina Social City: nota stampa dell’Amministrazione comunale:
“La maggior parte dei beneficiari ha già regolarizzato la propria posizione. Per chi completerà la procedura, il servizio sarà attivato tempestivamente”, assicura l’Amministrazione.
“Con riferimento a dichiarazioni recentemente diffuse a mezzo stampa sulla sospensione temporanea per alcune famiglie di fruire del servizio scuolabus per morosità, è necessario chiarire alcuni punti fondamentali al fine di fornire un’informazione completa e corretta”, evidenzia l’Amministrazione comunale e nell’assicurare il principio di parità di trattamento rende noto che: “Il servizio sarà garantito a tutti, e tutti saranno supportati”.
“L’avviso pubblico per la partecipazione al servizio scuolabus – continua l’Amministrazione – descrive con chiarezza tutti i requisiti necessari, inclusi quelli relativi alla compartecipazione economica delle famiglie in base alle fasce ISEE, come stabilito dalla Deliberazione n. 237 del 22/08/2022 della Giunta Comunale di Messina. È inoltre previsto che le famiglie in condizioni di disagio sociale segnalate dal servizio sociale professionale, come tutti i servizi dell’azienda speciale, abbiano una priorità di accesso al trasporto scolastico, senza dover partecipare al bando pubblico, così da garantire un sostegno immediato a chi si trova in situazioni particolarmente delicate. Le quote di compartecipazione sono state pensate per essere notevolmente inferiori ai costi reali del servizio, al fine di sostenere le famiglie e rendere il servizio accessibile a tutti. La maggior parte dei beneficiari, risultati morosi, ha già regolarizzato la propria posizione. Pertanto, a chi completerà la procedura, il servizio sarà attivato tempestivamente.
È essenziale ribadire che, come dichiarato in fase di avvio del progetto, la sospensione è solo temporanea e non definitiva.
L’azienda, in collaborazione con i servizi sociali, sta infatti monitorando attentamente ogni situazione per garantire che nessuna famiglia venga esclusa per condizioni di disagio non ancora segnalate. Fino ad oggi, non sono pervenute segnalazioni da parte dei servizi sociali riguardo i beneficiari sospesi. Si precisa inoltre che la graduatoria attualmente in vigore è provvisoria, come previsto dalla legge, e al termine delle verifiche necessarie sarà pubblicata quella definitiva.
L’Amministrazione Comunale tiene a precisare che sono state stabilite quote accessibili che tengono conto delle diverse situazioni economiche delle famiglie, con l’obiettivo di ridurre al minimo la quota di compartecipazione.
Inoltre, cogliamo l’occasione per ricordare che il servizio scuolabus è un servizio aggiuntivo che è stato riattivato dall’Amministrazione De Luca dopo un’interruzione di dieci anni e che l’attuale Amministrazione Basile ha continuato con impegno a garantire questo servizio essenziale, dimostrando costante attenzione alle esigenze delle famiglie e dei più piccoli e ampliando ulteriormente la flotta dei mezzi. Messina Social City si impegna a garantire non solo il trasporto scolastico, ma anche un’ampia gamma di servizi, tra cui l’assistenza scolastica, interventi educativi e servizi di inclusione sociale, volti a ridurre le disuguaglianze e a supportare le famiglie più vulnerabili, al fine di contenere e monitorare episodi di dispersione scolastica. Il trasporto scolastico è solo una parte di questo ampio impegno, e chiunque si trovi in difficoltà può rivolgersi agli uffici competenti per trovare una soluzione adeguata alle proprie esigenze. Il Comune di Messina, in collaborazione con la Messina Social City, continua a lavorare quotidianamente per garantire che ogni bambino possa esercitare il proprio diritto allo studio, assicurando l’accesso a servizi essenziali e offrendo sostegno alle famiglie in difficoltà per prevenire la dispersione scolastica e promuovere l’inclusione sociale”, conclude la nota.