Messina, a Palazzo Zanca il rimpasto di Cateno De Luca nelle partecipate scuote l’amministrazione Basile
A Palazzo Zanca l’ormai lungo e complesso rimpasto nell’amministrazione Basile, nelle società partecipate, porta l’impronta di Cateno De Luca, leader del movimento Sud chiama Nord. De Luca sembra voler lanciare un segnale chiaro alla sua squadra, in un momento delicato di riorganizzazione politica e di possibili avvertimenti.
La scossa al Cda di Amam
La prima e più significativa azione di questo rimpasto è stata la sostituzione completa del Consiglio di amministrazione di Amam, la società che gestisce il servizio idrico di Messina. Questa decisione è arrivata pochi giorni dopo le dimissioni del direttore generale di Amam, lasciando di fatto la struttura priva di vertici stabili. Per quanto riguarda il nome del nuovo direttore generale, l’amministrazione non ha ancora formalizzato la scelta, ma circolano voci su una probabile selezione tra Luciano Taranto e Davide Maimone, con l’ufficializzazione che potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Rinnovamento di Atm: meno turbolenze, ma significativi cambi
L’ondata di dimissioni ha toccato anche Atm, la società dei trasporti, sebbene in modo meno traumatico rispetto ad Amam. In questo caso, l’unica uscita rilevante è stata quella di Salvatore Ingegneri. La nomina del nuovo presidente non è ancora stata ufficializzata, anche se appare quasi certo che sarà Carla Grillo, attuale vice di Pippo Campagna e figura che si è guadagnata la promozione “sul campo.”
Pippo Campagna: tra nomine e contratti da approvare
Parallelamente, si attende anche il decreto di nomina di Pippo Campagna come direttore generale della Città Metropolitana. Il sindaco assicura che non ci sono problemi di incompatibilità con la presidenza di Asm, la società multiservizi di Taormina.
Nuovi vertici in arrivo per Messinaservizi, Patrimonio Spa, Arisme e Messina Social City
Tra domani e mercoledì, l’amministrazione pubblicherà gli avvisi per il rinnovo dei vertici delle altre società partecipate: Messinaservizi, Patrimonio Spa, Arisme e Messina Social City. La scorsa settimana, infatti, tutti i Consigli di amministrazione di queste partecipate hanno rassegnato le dimissioni, aprendo ufficialmente quella che Basile ha definito “Fase due.”
Quale sarà l’esito del rimpasto?
Mentre la macchina amministrativa continua a muoversi, è evidente che il processo di rinnovamento è tutt’altro che concluso. Cateno De Luca ha impresso la sua impronta in ogni decisione e, insieme a Basile, sembra determinato a mantenere il controllo su ogni settore strategico della città. Tuttavia, il successo di queste mosse potrà essere valutato solo col tempo. Resta da vedere se questa fase di rinnovamento contribuirà a rendere più efficiente e dinamica l’amministrazione, oppure se porterà nuove sfide. Palazzo Zanca è in fermento, e per Messina si apre un nuovo capitolo.