Messina, al Teatro Annibale giovedì 26 gennaio “Ninna Nanna” di Francesca Trianni e Damiano Venuto

Tratto dal romanzo “Génie la matta” di Inès Cagnati va in scena giovedì 26 gennaio al Teatro Annibale di Messina, “Ninna Nanna” l’adattamento di Francesca Trianni e Damiano Venuto.  La Trianni guidata in questo monologo da Venuto, che cura la regia, sarà il volto della protagonista del libro della scrittrice italo-francese, del disegno luci, invece, si è occupato Gabriele Crisafulli, attore stavolta in veste di tecnico.
«Di Génie la matta, -romanzo da cui lo spettacolo è liberamente tratto – spiega Venuto – ci ha subito colpito sia lo stile, crudo, tagliente e a tratti poetico, sia i temi trattati: il rapporto genitore-figlio, l’incomunicabilità, il tema dell’abbandono, le ipocrisie familiari, la violenza recondita dell’essere umano. Tutti temi che sentivamo vicini a noi e che volevamo indagare, così abbiamo pensato di scriverne un libero adattamento sotto forma di monologo dal titolo “Ninna Nanna”. La protagonista Marie è la messinscena fisica del bisogno infantile di essere amati, accolti, un grido senza colpa inascoltato alla ricerca di un orizzonte di senso. “Ninna Nanna” è l’esperienza delle nostre paure infantili, dei primi amori e delle prime perdite. È un delicato invito a percorrere le tracce di un passato che ci rincorre, ostinato, con la stessa grinta con cui Marie rincorre la madre nei campi. Un invito a comprendere, se si vuole, l’importanza delle proprie radici.