13 Dicembre 2024 - 02:51

Messina, Alessandro Battilocchio: “il modello di risanamento urbano e sociale pronto a ispirare altre città italiane”

Il processo di risanamento avviato a Messina potrebbe diventare un modello replicabile in altre realtà simili del Paese. Questo è quanto emerso durante la missione istituzionale del presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sul degrado delle città e delle periferie, Alessandro Battilocchio.

Accompagnato dalla sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, e dal sub-commissario al risanamento delle baraccopoli, Marcello Scurria, il presidente Battilocchio ha visitato alcune delle aree interessate dagli interventi di demolizione e riqualificazione. Il sopralluogo è iniziato in via Rosso da Messina, dove alcune baracche, ormai vuote grazie all’assegnazione di nuovi alloggi a famiglie con soggetti fragili, sono state sigillate per prevenirne la rioccupazione. Successivamente, il presidente ha visitato il cantiere di via Catanoso, dove l’ex baraccopoli sul torrente è stata demolita e l’area completamente bonificata.

In seguito, si è svolto un incontro presso il Palazzo del Governo, promosso dalla prefetta Cosima Di Stani. All’evento hanno partecipato il sindaco Federico Basile, rappresentanti delle deputazioni regionale e nazionale, il questore, membri delle Forze dell’ordine e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale.

Battilocchio ha sottolineato che nei primi mesi del 2025 la Commissione Periferie farà nuovamente tappa a Messina: “Questa situazione complessa, che ho potuto conoscere meglio grazie alla collega Matilde Siracusano e al progetto Risana Messina, rappresenta un esempio significativo di periferia sociale. Qui si sta portando avanti un modello che merita di essere approfondito e replicato altrove. Il percorso intrapreso è positivo, ma siamo solo a uno step intermedio”.

La sottosegretaria Matilde Siracusano ha ringraziato il presidente Battilocchio per l’attenzione dimostrata: “Grazie all’emendamento contro le baraccopoli, fortemente voluto da Forza Italia, e ai 100 milioni di euro stanziati dal governo, il ‘modello Messina’ è una realtà tangibile. Non si tratta solo di risanamento urbanistico e ambientale, ma soprattutto sociale. Mai più ghetti, ma un’integrazione sostenibile per il bene di tutte le comunità. Lavoriamo affinché questa occasione cambi radicalmente la vita di molte famiglie e offra un futuro migliore ai giovani”.

Anche il sub-commissario Marcello Scurria ha sottolineato l’importanza di quanto realizzato: “La consegna delle borse di studio ai giovani provenienti dalle aree di risanamento e la visita odierna del presidente Battilocchio testimoniano l’attenzione dello Stato verso le famiglie ancora in difficoltà. Il confronto con le autorità locali e nazionali è stato costruttivo. Il modello Messina, se affiancato da correttivi come quelli previsti dal progetto Pinqua, può diventare un esempio replicabile a livello nazionale”.

Scurria ha concluso ringraziando Matilde Siracusano per il suo impegno costante nei confronti della città di Messina.