Messina, AMAM presenta Ambizioso Piano per l’Acqua 24/7 Entro il 2026
L’obiettivo dell’AMAM è di garantire un approvvigionamento continuo di acqua 24 ore su 24 in tutte le zone di Messina entro il 2026. Per raggiungere questo obiettivo, l’AMAM ha presentato stamane in conferenza stampa a Palazzo Zanca un piano di investimenti e lavori per un totale di circa 70 milioni di euro. Tali investimenti sono finanziati tramite risorse extrabilancio provenienti dal Masterplan, dal PON Metro e dal PNRR. Questo ambizioso progetto è stato presentato in una conferenza stampa presso la Sala Falcone e Borsellino del Comune di Messina.
Il piano prevede una serie di interventi mirati che coinvolgeranno le infrastrutture che portano l’acqua alle case, uffici e scuole in tutto il territorio comunale. Tra gli interventi pianificati, ci sono quelli relativi a Fiumefreddo, il serbatoio Montesanto (già in corso), la ricerca idrica e il monitoraggio dell’anello Mangialupi attraverso il sistema MeSmart.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha definito questo piano come una sorta di “piano Marshall” per l’approvvigionamento idrico della città, sottolineando l’importanza di questi lavori per garantire un servizio migliore a Messina. Tuttavia, per consentire l’esecuzione di questi interventi, sono previsti dei distacchi programmati che inizieranno il 17 novembre 2023. Il sindaco Basile ha sottolineato che sebbene questi cantieri possano essere scomodi, sono necessari per assicurare un servizio idrico di qualità in futuro.
La presidente dell’AMAM, Loredana Bonasera, ha spiegato che questi progetti sono stati avviati nel 2019 con l’obiettivo di fornire acqua 24 ore su 24 entro il 2026 e ridurre le perdite idriche del 15%. Il piano prevede un investimento complessivo di circa 70 milioni di euro, provenienti da risorse extrabilancio, al fine di migliorare il servizio idrico della città.
I lavori in programma sono suddivisi in diverse categorie:
- Interventi di mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto di Fiumefreddo: Questi lavori mirano a ridurre le vulnerabilità strutturali e gestionali dell’acquedotto di Fiumefreddo, che è cruciale per l’approvvigionamento idrico di Messina. Gli interventi includono la sostituzione di tratti di condotta, l’installazione di nuove apparecchiature e il ripristino strutturale della galleria idraulica di Forza d’Agrò. Questi interventi richiederanno alcune interruzioni programmate, con la prima prevista per il 17 novembre 2023.
- Lavori di adeguamento e ripristino del serbatoio Montesanto: Questi lavori mirano a rendere funzionale il serbatoio Montesanto per garantire una riserva idrica adeguata per la città. Gli interventi includono la demolizione, la messa in sicurezza e la ricostruzione di vasche e altre strutture.
- Ricerca idrica e relative strutture di captazione: Questi lavori mirano a potenziare e ottimizzare l’approvvigionamento idrico di Messina attraverso il potenziamento delle risorse idriche alternative e la realizzazione di nuove connessioni idriche.
- Lavori per l’installazione delle apparecchiature MeSmart nell’anello di distribuzione Mangialupi: Questo progetto prevede il monitoraggio ambientale e del territorio tramite la digitalizzazione del sistema di distribuzione della rete idrica. Saranno installati sensori IoT per migliorare la distribuzione idrica e gestire l’acquedotto in modo più efficiente.
- Interventi di razionalizzazione, efficientamento e riduzione delle perdite delle reti idriche interne di Messina: Questi interventi mirano a ridurre le perdite nella rete idrica esistente e integrare sistemi di telemisura e telecontrollo per una gestione più efficiente delle risorse idriche.
Inoltre, sono stati presentati sei progetti con un importo complessivo di 39.8 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico (PNIISSI). Questi progetti includono lavori di efficientamento dei serbatoi idrici, razionalizzazione delle reti di distribuzione e altre migliorie al sistema idrico di Messina.