26 Aprile 2025 - 06:48

Messina, arrestato in Flagranza “Lo Spaccavetrine”: 23enne in manette durante un furto in un Fast-Food a Maregrosso

Nella notte scorsa, a seguito degli intensificati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore Annino Gargano nel centro cittadino, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un ventitreenne messinese noto come “Lo Spaccavetrine”. L’uomo è stato sorpreso dai vigilantes mentre commetteva un furto pluriaggravato presso un fast-food situato a Maregrosso.

Il personale dell’istituto di vigilanza privata ha immediatamente allertato la Sala Operativa della Polizia di Stato tramite il Numero Unico di Emergenza 112. Gli agenti delle Volanti della Questura di Messina sono intervenuti prontamente, circondando l’esercizio commerciale e arrestando il giovane, già noto alle forze dell’ordine per una serie di furti perpetrati ai danni di esercizi commerciali nel centro cittadino peloritano.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato una modesta somma di denaro sottratta dall’esercizio commerciale. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno confermato il modus operandi del soggetto, che utilizzava calci per infrangere i vetri e quindi entrare nel locale per cercare denaro contante.

Ulteriori accertamenti hanno indicato che il ventitreenne aveva tentato di forzare anche un altro esercizio commerciale, ma senza successo.

In considerazione della refurtiva recuperata e della pericolosità del soggetto, evidenziata dai numerosi precedenti specifici per furto con rottura di vetri, gli agenti delle Volanti hanno proceduto al suo arresto in flagranza di reato per furto pluriaggravato. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Nell’udienza successiva, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

Si sottolinea che, in base al principio del diritto di cronaca e nel rispetto dei diritti dell’indagato, che è presumibilmente innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità, il giudizio si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti a un giudice imparziale, potendo anche concludersi con l’assoluzione dell’indagato.