Messina, campagna antincendio boschivo 2023 riunione in Prefettura

Nella mattinata odierna si è svolta in Prefettura una riunione finalizzata alla disamina delle iniziative e delle misure operative da attuare, in questo ambito territoriale, per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi e di interfaccia in relazione all’imminente stagione estiva.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle Forze di Polizia, anche i soggetti istituzionali, statali e regionali, a vario titolo coinvolti nelle attività antincendio di questa provincia e nella gestione delle principali reti viarie e di distribuzione dell’energia.
Pur premettendo che la campagna antincendio nella Regione Siciliana non è stata ancora avviata, è stato tuttavia precisato che l’incontro odierno si è reso necessario al fine di individuare – per tempo – gli interventi migliorativi del sistema di prevenzione e contrasto da realizzarsi a livello locale nonché le iniziative a tutela della pubblica e privata incolumità ed a salvaguardia del patrimonio naturale ed ambientale del territorio.
A tal proposito è stata ribadita la necessità di inviare ai Sindaci dei Comuni della provincia – analogamente a quanto già fatto gli anni scorsi – una apposita direttiva finalizzata a richiamarne l’attenzione sull’importanza di adottare mirate ordinanze volte a vietare l’accensione di fuochi o braci per eliminare residui vegetali durante il periodo di massimo rischio incendi e, nel contempo, obbligare i proprietari dei fondi incolti ad attuare interventi di pulizia dei terreni, specie di quelli adiacenti non solo alle reti viarie di comunicazione ma anche ad insediamenti di particolare valore sociale, anche mediante interventi sostitutivi in “danno”.

Fra le principali iniziative da mettere in campo per prevenire il possibile innesco di incendi ci si è soffermati, in particolare, sull’importanza che assume la pulizia delle fasce di rispetto stradale, per eliminare il materiale facilmente soggetto a combustione, da parte della Città Metropolitana, dei Comuni, di A.N.A.S. e del CAS, nonché la bonifica delle aree adiacenti alla sede ferroviaria a cura di RFI e di quelle interessate al passaggio degli elettrodotti gestiti da ENEL e TERNA, come pure la necessità di realizzare sentieri “tagliafuoco” a cura del Dipartimento per lo Sviluppo Rurale e Territoriale – Servizio di Messina .
Infine, nel dare atto come la capillare presenza sul territorio dell’Arma dei Carabinieri sia di particolare aiuto nell’opera di controllo delle aree boschive, specie in prossimità dei centri abitati, è stato raccomandato il rafforzamento del controllo del territorio da parte di tutte le Forze di Polizia cosi da elevare l’opera di prevenzione e deterrenza nei confronti dei possibili autori di atti incendiari.