Messina. colonne riparazioni bici: richiesta all’amministrazione del consigliere Rossellini (M5S)

Installarle pensando ad una città più Smart ed ecosostenibile

“Chiedo all’amministrazione comunale di pensare di più all’ambiente e ad una città ecosostenibile, innovativa e Smart attraverso l’installazione di colonnine per la riparazione di bici e ricarica di quelle elettriche. Una scelta che va incontro ad un tipologia di mobilità sempre più diffusa per muoversi in città, un mezzo spesso scelto anche per particolari percorsi turistici”. A dirlo in una nota Gabriele Rossellini consigliere della V Circoscrizione (M5S) che ha presentato la proposta durante i lavori in commissione nella V Circoscrizione e che spiega: “Queste colonne si stanno diffondendo su tutto il territorio nazionale e sono sempre più richieste, soprattutto dai bike hotel e dalle amministrazioni comunali che puntano sulla ciclabilità.
Esistono diverse tipologie di colonnine per la riparazione delle biciclette, dai modelli più semplici che prevedono la sola possibilità di fare piccole riparazioni alle bici, ai modelli con pompe per il gonfiaggio degli pneumatici fino ad arrivare a soluzioni con prese elettriche per ricaricare le ebike.
Dopo aver posizionato la bicicletta sui bracci della colonnina è possibile intervenire con la riparazione attraverso il proprio multitool (indispensabile per ogni uscita), oppure utilizzare i vari utensili disponibili all’interno del corpo centrale della colonnina.
Se si tratta di un modello con prese elettriche sarà necessario predisporre anche un collegamento alla rete elettrica”.
“Tra l’altro – conclude Rossellini – sono previsti
incentivi e contributi per l’installazione di questi supporti.
La complementarietà con gli altri prodotti per lo sviluppo del cicloturismo fa in modo che alcuni comuni finanzino con misure dedicate non solo l’acquisto di ebike ma anche l’installazione di colonnine per la ricarica delle bici. Spero che l’amministrazione colga l’occasione e si impegni per la realizzazione di questi supporti, dando un segno di civiltà e un supporto utile a chi si sposta in bici in città”.