14 Maggio 2025 - 03:17

Messina, colpo fallito: ladri d’auto in fuga arrestati dalla Polizia di Stato

Lo scorso 21 marzo, la Polizia di Stato di Messina ha arrestato in flagranza di reato due pregiudicati catanesi, rispettivamente di 25 e 35 anni, sorpresi a rubare due veicoli nel centro cittadino durante la notte. Un terzo complice, attualmente in fase di identificazione, ha preso parte al colpo.

L’operazione è stata condotta dagli agenti delle Volanti e della Sottosezione Autostradale A20 di Messina. I tre malviventi sono stati intercettati poco dopo il furto nell’area di parcheggio dell’autogrill di Tremestieri, mentre tentavano di manomettere i cofani delle auto rubate, probabilmente per rimuovere dispositivi satellitari di localizzazione.

Alla vista dei poliziotti, due dei ladri sono fuggiti a piedi nella campagna circostante, tentando successivamente di appropriarsi di un altro veicolo. Grazie alle descrizioni fornite, sono stati individuati poco dopo presso la stazione di servizio “On The Run” da una pattuglia delle Volanti accorsa in supporto alla Polizia Stradale.

Uno dei due fuggitivi è stato fermato dagli agenti, ma ha opposto resistenza e ha ingaggiato una colluttazione con i poliziotti, causando loro alcune lesioni. Il malvivente è stato quindi arrestato anche per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che denunciato per ricettazione. Il terzo complice, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Le indagini, supportate anche dalle immagini della videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei furti e di accertare le responsabilità dei soggetti coinvolti. Tutti i veicoli sottratti sono stati recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto per entrambi gli arrestati la detenzione in carcere, misura confermata anche dopo l’udienza di convalida. Inoltre, il Questore di Messina ha emesso nei loro confronti il provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di Ritorno nel comune.

Si precisa che, nel rispetto del diritto di cronaca e della presunzione di innocenza, gli indagati saranno considerati non colpevoli fino a una sentenza definitiva, che potrebbe anche stabilire l’assenza di responsabilità.