Messina, completata l’autopsia su Sara Campanella: tre fendenti al collo, fatale lo shock emorragico
Si è conclusa dopo oltre tre ore l’autopsia sul corpo di Sara Campanella, la studentessa di 22 anni uccisa a coltellate lunedì scorso a Messina. A infliggerle i colpi mortali sarebbe stato Stefano Argentino, suo collega universitario, al quale la giovane aveva più volte respinto le avances.
L’esame autoptico, eseguito oggi pomeriggio al Policlinico di Messina dalla professoressa Elvira Ventura Spagnolo, ha confermato che la causa del decesso è stato uno shock emorragico. Almeno tre le coltellate inferte al collo e altre due alla schiena: alcune hanno reciso la giugulare e i principali vasi sanguigni, risultando fatali.
All’autopsia hanno assistito anche i consulenti delle parti: il dottor Nino Bondì, nominato dalla famiglia Campanella, e un medico legale proveniente da Siracusa, incaricato dalla difesa di Argentino.