Messina, completato parte del restyling di Forte Ogliastri [FOTO]

Una vera task-force è stata attivata dall’Amministrazione Comunale per il ripristino del decoro del Forte Ogliastri. La sinergia tra gli Assessori al Patrimonio Fortificato Enzo Caruso, ai Beni Culturali ed Ambientali il Vice Sindaco Salvatore Mondello, all’Arredo Urbano Massimiliano Minutoli, al Presidente della V Municipalità Ivan Cutè, al responsabile dell’Ufficio Manutenzione Marco Mancuso e al Presidente di Messina Servizi Bene Comune Pippo Lombardo con l’intero CDA e gli operatori, ha consentito in tempi brevissimi la messa in sicurezza e la riqualificazione di parte dell’area di pertinenza del Forte. Il personale addetto all’Ufficio Manutenzione ha ricollocato la cancellata del fossato e rinforzato la chiusura del portone di ingresso, recentemente manomesso, mentre un’intera squadra di Messina Servizi ha curato la decespugliazione della Piazza d’Armi e del terreno circostante, fino alle piazzole delle batterie dei cannoni poste sul fronte a mare. In meno di due giorni è stato ripristinato quello che per circa otto anni si era lasciato andare in malora. “Nella qualità di Assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato oggi – l’Assessore Caruso – e di colui che ha riportato alla luce gli inediti documenti e la storia della realizzazione del Sistema ottocentesco dello Stretto di Messina, portando all’attenzione della comunità scientifica europea la peculiarità delle fortezze del periodo umbertino, inserendolo nella Rete internazionale delle città fortificate – dichiara Caruso – non posso che essere indignato con chi, da amministratore, non ha saputo tutelare il risultato di uno dei restauri conservativi più riusciti e meglio eseguiti negli ultimi vent’anni su una delle opere fortificate dello Stretto. Ritengo delittuoso non avere a cuore il nostro patrimonio e soprattutto non aver avuto rispetto del lavoro di chi ci ha creduto e dei soldi pubblici che sono stati impiegati. È il destino di questi forti, costruiti per contrastare i nemici del tempo, ma non sono riusciti a resistere a quelli più terribili e insidiosi: l’incuria e l’abbandono”. Una volta recuperati gli ambienti del Forte l’intera area circostante, bisognerà pensare ad una forma di affidamento che ne consenta la sorveglianza e la fruibilità per attività culturali e inserisca a pieno titolo Forte Ogliastri nel circuito del Sistema Fortificato, vero attrattore turistico del nostro territorio con le loro spettacolari terrazze sullo Stretto di Messina. Restaurato nel 2002 dall’Amministrazione Buzzanca, con i fondi del Piano Urban, il restauro del Forte costò 688.761,00 euro, mentre il recupero ambientale del parco e la realizzazione dell’area giochi impegnò un importo di 509.874,00 euro. Il gruppo di Progetto, che faceva capo all’Ufficio “Programmi Complessi”, era costituito dagli architetti Scipilliti, Fastuca, Tripodo, Falcone, dagli Ingegneri Leotta e Ricciardi, e dai geometri Rodilosso e Frigione. Una volta inaugurato, fu creato l’Incubatore Urbano che mise in rete il Quartiere, il Conservatorio Corelli, la Parrocchia di S. Matteo e gli Istituti Marconi, Antonello e Basile e divenne per alcuni anni una splendida location che accolse eventi culturali, musicali e teatrali organizzati.