14 Maggio 2025 - 03:43

Messina, condanna definitiva per “l’untore” De Domenico: sconterà 22 anni di carcere

La condanna per Luigi De Domenico è ora definitiva. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal 60enne, confermando la pena a 22 anni di reclusione per l’omicidio volontario della sua ex compagna. Anche il sostituto procuratore generale aveva chiesto il rigetto dell’istanza.

Il 19 marzo scorso, nel nuovo processo d’appello, De Domenico è stato nuovamente condannato, dopo che la prima sentenza era stata annullata per un’irregolarità legata all’età dei giudici popolari. I giudici hanno ritenuto valido lo stesso impianto accusatorio: pur essendo consapevole di essere affetto da Aids, l’uomo non aveva mai informato la donna della sua sieropositività, facendole contrarre la malattia che si è poi rivelata fatale.

A emettere la sentenza di condanna è stata la Corte d’Assise d’Appello di Messina, presieduta dal giudice Carmelo Blatti, con la collega Maria Teresa Arena e i giudici popolari.

Dal punto di vista legale, il 60enne è stato difeso dall’avvocato Tommaso Varrone, mentre i familiari della vittima, costituitisi parte civile, sono stati assistiti dagli avvocati Bonni Candido ed Elena Montalbano.

Adesso, per Luigi De Domenico si aprono le porte del carcere per scontare la sua pena.