19 Settembre 2024 - 07:04

Messina: Corte di Protesta Contro il Ponte sullo Stretto e Appello per Affrontare la Crisi Idrica

A Messina oggi pomeriggio, un vivace corteo ha attraversato le strade del centro cittadino con bandiere e striscioni, partendo da piazza Cairoli. La manifestazione è stata organizzata per opporsi alla costruzione del Ponte sullo Stretto, sottolineando l’urgenza di affrontare il problema della siccità. Gino Sturniolo, attivista del Comitato No Ponte, ha dichiarato che lo slogan “Vogliamo l’acqua dal rubinetto, non il ponte sullo Stretto” rimane al centro della protesta, sostenuto da un documento che denuncia l’aggravarsi della crisi idrica in Sicilia. Secondo il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (Sias), l’ultimo anno ha registrato le precipitazioni più basse dal 2002, con la Regione costretta a richiedere lo stato di calamità e a razionare l’acqua, specialmente nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani. Oltre alla siccità, il problema è amplificato dalle inefficienze strutturali: si stima che quasi il 70% dell’acqua immessa nelle reti idriche in Sicilia venga persa a causa di infrastrutture obsolete.

Il corteo di oggi nasce dalla convinzione che è ora di chiudere questo “carrozzone” che da decenni consuma risorse senza restituire nulla alla popolazione. È giunto il momento di investire sull’acqua e sulla prevenzione degli incendi, destinando a questi scopi le risorse attualmente previste per un’opera inutile.

Sturniolo solleva la questione dei Fondi Sviluppo e Coesione (Fsc), da cui ben 1,3 miliardi di euro sono stati destinati alla costruzione del ponte, a discapito di altre infrastrutture e servizi di cui la Sicilia e la Calabria hanno urgente bisogno. Questa decisione, che risponde a logiche nazionali ed europee, rappresenta per molti un “scippo” di risorse, sottratte a territori che necessitano di interventi più armonici e rispettosi dell’ambiente.