Messina, denunciato 43enne per inosservanza dell’ordine di allontanamento dal territorio italiano

4 indagati, 2.850 persone controllate, 42 treni presenziati, 60 veicoli ispezionati e 299 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo svolta nella settimana dal 18 al 24 ottobre scorso della Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.
Attività intensificata anche grazie all’operazione “Rail Safe Day”, una giornata di controlli straordinari, organizzata lo scorso 19 ottobre dal Servizio polizia ferroviaria in ambito nazionale, per prevenire comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario.

A Palermo e a Messina gli agenti della Polizia ferroviaria hanno denunciato, rispettivamente, un 23enne della Guinea Bissau ed un uomo argentino di 43 anni, inottemperanti all’ordine di allontanamento dal territorio italiano emesso dal Questore di Foggia nel 2020 e dal Questore di Roma nel 2019. Per entrambi sono state attivate le procedure dell’espulsione dal territorio nazionale.

A Palermo, gli operatori della Polfer hanno restituito ad un distratto viaggiatore il portafogli, contenente bancomat e documenti, che questi aveva dimenticato a bordo di un treno proveniente dall’Aeroporto “Falcone- Borsellino” di Punta Raisi.

Nell’ambito del Progetto “Train… to be cool”, a Messina, gli agenti hanno ripreso l’attività di educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria nelle scuole del territorio, incontrando 180 studenti dell’Istituto Comprensivo “La Pira Gentiluomo”, a cui sono stati illustrate le regole per viaggiare in sicurezza a bordo dei treni. Mentre a Palermo, gli operatori del Compartimento hanno partecipato al quarto appuntamento domenicale dell’iniziativa “Domenica Favorita”. Nello stand della Polizia di Stato, allestito nel piazzale antistante la Palazzina Cinese, gli agenti della Polfer si sono confrontati con i cittadini, grandi e piccoli, sui temi della legalità e della sicurezza in ambito ferroviario, illustrando i mezzi e le attrezzature usate quotidianamente per lo svolgimento delle funzioni istituzionali.