Messina, ecco la XVI edizione di “Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria” [FOTOGALLERY]

Ieri a Messina si è svolta la XVI edizione de “Lo spettacolare sbarco di Don Giovanni d’Austria”, con una partecipazione e un coinvolgimento straordinari, confermando il suo ruolo centrale nella celebrazione della storia, della cultura e delle tradizioni locali. Questo evento estivo, promosso con grande impegno dall’assessore alla cultura Enzo Caruso, è stato organizzato dall’Associazione Aurora presieduta da Fortunato Manti, con la direzione di quest’ultimo e il coordinamento dei vari cortei affidato a Carmelo De Leo, Nico Pandolfino e Carmelo Recupero. Questa manifestazione ha ormai radici profonde nella comunità messinese e, come ogni anno, ha saputo unire i cittadini e i turisti in una festa entusiasmante sul mare, trasformando la città in un palcoscenico vivo e vibrante.
La manifestazione è iniziata con la cerimonia dello sposalizio del mare, presieduta dal vicesindaco Mondello, seguita dall’assegnazione del palio d’agosto alla Contrada di Paradiso. Tuttavia, il momento più coinvolgente dell’evento è stato il corteo storico che ha attraversato le strade di Messina, portando con sé tutto il fascino del passato. Oltre 150 tra attori e figuranti hanno animato la città con scene suggestive, indossando costumi d’epoca e interpretando personaggi storici con grande abilità. A loro si sono uniti gruppi storici provenienti da tutta Italia, tra cui si è distinta la presenza del Gruppo di Rievocazione Storica Mili S. Pietro, che ha arricchito il corteo con rappresentazioni fedeli e curate, rendendo omaggio alle diverse epoche che hanno segnato la storia della città.
Le carrozze storiche, i maestosi sbandieratori e i tamburini hanno contribuito a creare un’atmosfera di spettacolarità, catturando l’attenzione e l’immaginazione degli spettatori. Questo evento, che da sedici anni richiama appassionati e curiosi da ogni parte, è diventato un appuntamento irrinunciabile, capace di conferire alla città un lustro particolare e un valore culturale inestimabile.
Il mare, elemento imprescindibile della storia di Messina, è stato protagonista con una suggestiva parata di oltre 30 imbarcazioni istituzionali e delle marinerie della Riviera di Messina. Tra queste, la nave scuola Palinuro, l’unità a vela della Marina Militare, anche quest’anno ha avuto il compito di rappresentare la storica “Galea Real” di Don Giovanni, evocando con la sua presenza un passato di avventure e battaglie navali. Le imbarcazioni di Assonautica Messina e della Marina Militare hanno fatto da cornice a questo spettacolo sull’acqua, testimonianza del legame indissolubile tra la città e il mare.
L’evento ha potuto contare sul supporto di numerosi partner e sul patrocinio di importanti istituzioni, che ne hanno sottolineato l’importanza e il prestigio. Tra questi, spiccavano il Ministero dei Beni Culturali, il Comune e la Città Metropolitana di Messina, i comandi dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Guardia Costiera, oltre all’Autorità Portuale, alla Questura, alla Camera di Commercio, al Teatro Vittorio Emanuele, alla Fondazione Bonino Pulejo e alla Fondazione Palazzo Colonna di Roma. Questa rete di collaborazioni ha reso possibile un evento di tale portata, dimostrando quanto sia sentita e condivisa l’importanza di mantenere vive le tradizioni.
Al centro delle celebrazioni, è stato il ricordo dello sbarco leggendario di Giovanni d’Austria a Messina, un episodio che segnò indelebilmente la storia della nostra città e dell’Europa intera. Era il 1571, un periodo di grandi conflitti e tensioni in Europa, quando Giovanni d’Austria, un giovane e carismatico comandante, decise di intraprendere un’impresa destinata a cambiare il corso della storia. La sua audacia lo portò a guidare la flotta spagnola verso le coste di Messina, una città strategica che aveva già visto molte battaglie e rivoluzioni.
L’arrivo della flotta suscitò una miscela di speranza e timore tra la popolazione messinese, ma Giovanni d’Austria, con il suo coraggio indomito, non esitò a condurre le sue truppe verso quella che sarebbe stata una delle battaglie più significative dell’epoca. La sua determinazione e la sua visione strategica si rivelarono decisive, dimostrando al mondo che anche nelle circostanze più avverse, la volontà e il coraggio possono prevalere.
Lo sbarco di Giovanni d’Austria a Messina non rappresentò solo una vittoria militare, ma fu un atto simbolico che accese la speranza e segnò un cambiamento profondo. La sua eredità, alimentata dal coraggio e dalla determinazione, continua a vivere ancora oggi, ispirando chiunque si trovi ad affrontare sfide e ostacoli. La storia di quel giorno è rimasta impressa nella memoria collettiva, come un monito per perseguire con passione e perseveranza i propri obiettivi, affrontando l’ignoto con la stessa intraprendenza di quel giovane comandante che, sulle coste di Messina, scrisse una delle pagine più gloriose della storia.