Messina, ecco lo stato attuale del parco Aldo Moro a un mese e mezzo dal sequestro [FOTO]
A circa un mese e mezzo dalla chiusura forzata, il parco Aldo Moro, inaugurato il 23 maggio e messo sotto sequestro il 14 giugno, si trova in condizioni critiche. L’attesa struttura di viale Regina Margherita, progettata per essere un polmone verde urbano, è attualmente sotto sequestro a causa di un’indagine della magistratura. L’inchiesta ha l’obiettivo di verificare la presenza di agenti contaminanti e materiali pericolosi riscontrati durante la ristrutturazione.
Subito dopo l’inaugurazione, il parco aveva sollevato polemiche per l’assenza di percorsi accessibili ai portatori di handicap e per il prato, già visibilmente rinsecchito in diverse aree. A distanza di un mese e mezzo, la situazione non è migliorata: il prato è praticamente tutto giallo e secco, specialmente nelle zone centrali, mentre le aree periferiche sono leggermente meno compromesse. Una volta tolti i sigilli, sarà necessario intervenire per ripristinare il verde del parco.
Essendo l’area sotto sequestro, l’accesso è limitato esclusivamente alla polizia giudiziaria, impedendo il completamento delle eventuali opere rimaste in sospeso. Inoltre, la crisi idrica che affligge Messina e la siccità che interessa tutta l’isola hanno ulteriormente aggravato le condizioni del parco, ostacolando l’irrigazione di prato e arbusti. Le piante sembrano comunque non essere compromesse, sebbene anch’esse soffrano a causa della mancanza d’acqua.
Curiosamente, l’illuminazione del parco rimane operativa. Anche di notte, infatti, la struttura è ben illuminata e visibile da lontano, ma l’illuminazione non può compensare i problemi di salute del verde e la situazione complessiva del parco rimane preoccupante.