Messina, gettonopoli i consiglieri condannati pagheranno a rate

 

E’ già passato quasi un anno da quando Il 4 luglio 2017 diciassette consiglieri del comune di Messina vennero condannati, oggi invece un anno dopo, arriva la rateizzazione della pena pecuniaria. La sanzione economica verrà rateizzata. I diciassette consiglieri condannati in primo grado, infatti, avranno la possibilità di pagare in quattro mesi i diecimila euro di provvisionale che avrebbero dovuto pagare subito.

La sentenza di condanna dello scorso 4 Luglio infatti, obbliga al pagamento i diciassette consiglieri del comune di Messina, di una provvisionale immediatamente esecutiva da 10mila euro più spese legali ed accessorie per un totale di altri 3mila500 euro. Uno degli ultimi atti della giunta di Renato Accorinti, un mese fa, permetterà ai diciassette consiglieri la rateizzazione in 24 mensilità della differenza residua tra la provvisionale, immediatamente esecutiva e le somme accantonate per l’importo netto ( quadrimestre Gennaio/Aprile 2018), a titolo di gettoni di presenza, con applicazione degli interessi legali dello 0,30%, inoltre prevede l’eventuale stipula della fideiussione a cui provvederanno i liberi professionisti: le somme saranno versate sul conto corrente del comune di Messina.

Il vicesegretario generale del comune di Messina nel mese di Febbraio aveva comunicato ai diciassette consiglieri che:

“l’ente avrebbe proceduto al recupero dei crediti, ponendo in essere i necessari adempimenti amministrativo-contabili, anche al fine di non creare danno erariale”.

I consiglieri avevano chiesto una dilazione del pagamento in 60 mesi, cinque anni: ma dopo il parere legale dell’avvocatura del Comune (che è parte civile, costituito in giudizio contro i consiglieri), si è optato per 24 mesi. Due dei consiglieri condannati ovvero Benedetto Vaccarino e Giovanna Crifò hanno invece optato per il pagamento della somma intera con bonifico intestato alle casse del comune.