15 Giugno 2025 - 20:01

Messina guarda alla Cina: bilancio positivo della missione Basile e nuove opportunità di cooperazione culturale ed economica

Un bilancio più che positivo e promettenti prospettive future: è questo l’esito illustrato oggi a Palazzo Zanca della recente missione in Cina dell’Amministrazione Basile, che ha partecipato alla 21ª edizione della China International Cultural Industries Fair (ICIF), la più importante manifestazione fieristica dedicata all’industria culturale a livello internazionale.

A rappresentare la città di Messina, oltre al sindaco Federico Basile, anche gli assessori Enzo Caruso (Turismo e Politiche culturali) e Massimo Finocchiaro (Attività produttive e Spettacoli), il presidente del Conservatorio “Corelli” Egidio Bernava, il direttore Erasmus e Internazionalizzazione Lorenzo Genitori e il responsabile organizzativo Massimo Bongiovanni. Presente da remoto anche Wang Tianqi, presidente onorario e fondatore dell’Associazione italo-cinese Vinci Cultura.

“Il mercato cinese rappresenta un’opportunità strategica per Messina – ha dichiarato il sindaco Basile – sia sul piano culturale che economico. La nostra delegazione ha instaurato contatti con realtà imprenditoriali locali, soprattutto in ambito tecnologico. È stata un’esperienza proficua che potrà aprire nuove vie di collaborazione”. A conferma del dialogo avviato, a fine giugno una delegazione cinese guidata da Wang Tianqi visiterà Messina, dopo le tappe di Firenze e Milano, per gettare le basi di progetti concreti.

L’assessore Finocchiaro ha posto l’accento sul contesto dinamico della città di Shenzhen, terza economia della Cina e tra le aree metropolitane più sviluppate, con un PIL annuale per distretto superiore a 1,1 miliardi. “Abbiamo trovato una grande apertura e un’accoglienza calorosa, segno di un cambio di passo nei rapporti tra Cina e Occidente”.

“Il filo conduttore della missione è stata la cultura – ha sottolineato l’assessore Caruso – intesa come ponte tra popoli. La collaborazione con l’associazione Vinci Cultura, ispirata a Leonardo da Vinci, ha reso possibile questo scambio. Abbiamo anche valorizzato il legame storico con la Cina, ricordando l’esploratore messinese Pietro Rombulo e il ruolo della città nelle antiche Vie della Seta”.

Soddisfatto anche il presidente Bernava, che ha ribadito come il Conservatorio “Corelli” sia già impegnato da tempo in una cooperazione con istituzioni cinesi nel campo della musica e dell’arte. “Stiamo costruendo un ponte culturale stabile, che permette lo scambio di studenti e l’ampliamento dell’offerta formativa”. Un impegno confermato dal prof. Genitori, che ha annunciato l’arrivo di nuovi allievi cinesi per studiare a Messina, generando ricadute anche sul turismo culturale.

Infine, Wang Tianqi ha espresso gratitudine per l’invito ricevuto e ha riaffermato la volontà di avviare una collaborazione strutturata con il Comune di Messina, auspicando una presenza della città siciliana anche in eventi musicali e culturali in Cina.