Messina, il Comitato per la rinascita di Messina della vallata di Santo Stefano il 3 giugno incontra Maurizio Croce e Matilde Siracusano
“Il Comitato per la rinascita di Messina della vallata di Santo Stefano, dopo un’attenta riflessione dell’offerta politica per queste elezioni amministrative, ha maturato la seguente decisione:
abbiamo ritenuto opportuno di convocare un’assemblea pubblica, invitando il candidato sindaco Croce, l’onorevole Siracusano e tutti i maggiori componenti della coalizione del centro-destra per queste elezioni.” – a parlare in una nota Il portavoce del Comitato
Adolfo De Angeli che prosegue;
“Il perché di questa scelta è presto detto; Il dottor Maurizio Croce è il miglior candidato che, grazie alle sue specifiche enormi competenze in ambito di dissesto idrogeologico, rappresenta l’unica e possibile scelta per il bene e la salvaguardia della vallata e dei villaggi collinari tutti.
In quest’occasione ci pregeremo di chiedere all’onorevole Matilde Siracusano, già vincente protagonista della battaglia per il risanamento delle baracche di Messina, di assurgere al ruolo di Madrina e garante delle istanze e delle problematiche che da sempre affliggono non solo la nostra amata vallata ma i villaggi tutti.
L’appuntamento è quindi fissato per il 3 giugno alle ore 19 in piazza Roma, dove il comitato accoglierà i graditi ospiti per poi raggiungere l’auditorium di San Gaetano di Santo Stefano Briga.
Ivi è stato predisposto un tavolo tecnico composto da: la moderatrice della serata avv. Pina Abbate, dal presidente del comitato Pippo Floridia, l’onorevole Matilde Siracusano, il candidato sindaco Maurizio Croce, il dottor Lorenzo Mondello e da Nino Raciti, in qualità di membro fondatore il primo e anima instancabile del comitato il secondo.
Graditi ospiti della serata saranno anche tutti i maggiori esponenti che compongono l’attuale coalizione di centro-destra per queste amministrative.
Il promotore del comitato, Pippo Floridia, invita inoltre tutta la cittadinanza, a partecipare a questo importante evento, un’assemblea propedeutica al benessere futuro di quei villaggi da sempre dimenticati da tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo.” – conclude il portavoce