Messina, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve il Premio Bonino-Pulejo [FOTO e VIDEO]

Sono contento della motivazione così lusinghiera, è motivo di prestigio ricevere il premio intitolato ad Umberto Bonino e Sofia Pulejo. Ho avuto la possibilità di conoscere Umberto Bonino ed incontrarlo anche per questo questa manifestazione mi è  particolarmente cara e significativa”. A dirlo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo il premio Bonio Pulejo al teatro Vittorio Emanuele di Messina “Pensavo continua Mattarella-di ricevere questo premio venendo qui a Messina da ex presidente della Repubblica, da senatore a vita non più da presidente della Repubblica. Ma questa veste mi consente di sottolineare in maniera significativa l’importanza della ricorrenza che oggi celebriamo: i 50 anni della Fondazione Bonino Pulejo e i 70 anni della Gazzetta del Sud.  Desidero ringraziare la Fondazione per l’attività così importante e preziosa che svolge particolarmente con l’impegno nella formazione dei giovani. Questo tema in questo momento, in questo periodo nel quale siamo impegnati con il Paino Nazionale di Ripresa e Resilienza in una storica opportunità di rendere più moderno ed efficiente il sistema di questo Paese, questo impegno per i giovani e il Meridione è particolarmente importante. Ed è di particolare importanza con un Meridione che si rilancia attraverso i suoi giovani il nostro Paese può rendersi completamente e compiutamente più moderno. Naturalmente ringraziamento alla Fondazione anche per il suo versante editoriale , come ha detto il presidente poc’anzi unisce Calabria e Sicilia e con la Gazzetta e il Giornale di Sicilia vi è una manifestazione di cosa vuol dire un’attività di azienda editoriale sana e indipendente. Questo è  particolarmente rilevante e vorrei sottolinearlo perché aziende editoriali solide ed indipendenti rappresentano una ricchezza per il nostro sistema informativo. La Gazzetta compie 70 anni manifestando ogni giorno un legame che la rende protagonista nel rapporto con le comunità dei territori a cui si rivolge, registrando allo stesso tempo la grande fiducia nei suoi confronti da parte dei lettori. Anche qui va sottolineato come la presenza di testate di quotidiani radicati nel territorio con un forte rapporto con le comunità territoriali rendono più saldo il sistema informativo del nostro Paese e sono un presidio di democrazia e partecipazione. Questa attività del mondo giornalistico, del mondo dell’informazione sottolinea ogni giorno in più l’importanza della sua indipendenza. Lo abbiamo visto in ogni circostanza in cui le vicende degli avvenimenti pongono delle sfide alla coscienza del Paese, del mondo, a ciascuno di noi. Lo abbiamo visto con la pandemia, di fronte a tentavi di propalazione di notizie false, di scenari complottistici, di teorie anti scientifiche.  Il sistema informativo del nostro Paese ha svolto un’importante funzione per sorreggere la buona conoscenza. Se non fosse stato per la comunità scientifica che in  tutto il mondo e al di sopra dei confini in breve tempo ci ha consegnato strumento di contrasto efficaci alla pandemia noi oggi non potremmo essere qui perché l’ondata di contagi ancora presente non avrebbe gli effetti limitati che ormai ha e probabilmente avrebbe effetti devastanti sull’economia e le relazioni interne del nostro paese. È stato in quel caso fondamentale,  importante  e prezioso il ruolo degli organi dell’informazione li stiamo vedendo adesso. Poc’anzi il presidente ha ricordato lo scenario imprevedibile e intatteso o di guerra  nel nostro continente e in questo scenario si agitano anche tentativi di notizie false, di nascondere la verità, di nascondere la realtà, di nascondere i fatti. Ecco l’importanza della stampa e degli organi d’informazione indipendenti si manifesta  ancora una volta  fondamentale. Un sistema informativo che non preclude alcuna voce ma che ne subisce falsi, che sa informare e con  una capacità critica, autonoma  e propria di suoi lettori sui fatti della realtà.  Anche per questo vorrei ringraziare quel che viene fatto e quindi nel sottolineare l’importanza di queste due ricorrenze vorrei ringraziare la Fondazione della sua attività per quella per i giovani e per quella editoriale”.