Messina, inaugurato un nuovo cartello turistico indicante l’antico toponimo del rione “delle Gravidelle”

Nel corso di una breve cerimonia, alla presenza del Sindaco Cateno De Luca e dell’Assessore alla Toponomastica è stata inaugurata l’installazione di un cartello turistico – territoriale indicante il toponimo originale del Rione delle “Gravidelle”. All’incontro, hanno preso parte il Presidente della IV Municipalità Alberto De Luca e il consigliere circoscrizionale Piero Caliri; padre Giovanni Impoco, parroco della chiesa S. Maria delle Grazie di Gravitelli superiore e padre Giuseppe Francesco Maio, parroco della chiesa S. Maria della Consolazione di Gravitelli inferiore.
“Si è così concretizzata l’iniziativa promossa da padre Giovanni finalizzata a rendere visibile il luogo dove si venera la Madonna delle Gravidelle che diede poi il nome all’intero Rione, anticamente detto per l’universale devozione delle donne gravide e partorienti”, ha detto il Sindaco De Luca. “Oggi possiamo dire che nel territorio di Gravitelli sono stati compiuti passi importanti, dall’acquisto della Città del Ragazzo pronto a divenire un importante centro di aggregazione sociale, all’esecuzione degli interventi di rifacimento del manto stradale, vedi la via Pietro Castelli, dove è stato anche quì installato un cartello in prossimità dell’Orto Botanico, si aggiunge questo ulteriore tassello segno tangibile della volontà di questa Amministrazione di restituire, nell’attuale contesto caratterizzato piuttosto dalla globalizzazione, il vero senso dell’identità territoriale al fine di mantenere vivo il senso di appartenenza al proprio territorio”. “Siamo soddisfatti – ha proseguito l’Assessore Caruso – perchè quanto promosso da padre Giovanni, cultore della storia del territorio, rappresenta il proseguimento del nostro programma, non soltanto per il recupero dell’identità messinese e della promozione delle peculiarità del territorio, ma anche al fine di promuovere azioni utili a valorizzare le antiche tradizioni a tutela del nostro patrimonio culturale. Non a caso la venerazione alla Madonna delle Gravidelle trae origini antiche, e precisamente nel 1644 il padre gesuita Placido Samperi nella sua ‘Iconologia Della Gloriosa Vergine Madre Di Dio Maria Protettrice Di Messina’ scrisse delle donne, specialmente quelle in gravidanza, che si affidavano alla protezione della Madonna per portare a termine in modo sicuro la gestazione. Il toponimo originale ha poi subito nel tempo la modifica in Gravitelli, e oggi grazie al recupero di questo toponimo auspichiamo – ha concluso Caruso – che la tradizionale distinzione tra Gravitelli inferiore e Gravitelli superiore sia tradotta nell’esistenza di un unico e accogliente Rione”.