Messina, Incompatibilità di Maurizio Croce: Il Consiglio Comunale rinvia in Attesa del Parere dell’Avvocatura
Il consiglio comunale di Messina ha deciso di posticipare la decisione sulla delicata questione dell’incompatibilità o ineleggibilità di Maurizio Croce. La delibera in questione, che avrebbe potuto avviare la procedura per la sua rimozione, è stata temporaneamente accantonata, consentendo a Croce di rimanere in Aula per il momento.
La votazione non avrebbe comportato immediatamente la decadenza dell’ex candidato a sindaco, ma avrebbe offerto a Croce la possibilità di argomentare le ragioni per cui dovrebbe essere autorizzato a restare nel consiglio comunale, nonostante il suo ruolo nella struttura commissariale per l’emergenza idrogeologica.
Il centrodestra, che deteneva la maggioranza sulla carta, ha proposto di richiedere all’avvocatura dello Stato una copia del parere emesso a favore di Maurizio Croce mesi fa. Croce, tuttavia, non ha fornito il parere in Aula e non ha comunicato l’esito. Anche i gruppi legati a Basile, che avevano intenzione di votare a favore insieme al Pd ma erano in svantaggio numerico a causa di alcune assenze, si sono uniti alla richiesta.
Il presidente Pergolizzi ha suggerito a Maurizio Croce di presentare il parere dell’avvocatura e ha annunciato che in assenza di tale documento entro 30 giorni, la questione sarà nuovamente presa in considerazione. Il rinvio offre quindi a Croce un’opportunità per fornire chiarezza sulla situazione e difendersi dalle accuse di incompatibilità o ineleggibilità.