Messina, M5S “monitoraggio alberi a rischio”
Il gruppo consiliare del movimento 5 Stelle esprime le proprie opinioni in merito all’ordinanza sindacale del primo cittadino Cateno De Luca precisando:
“Ci auguriamo che gli abbattimenti degli alberi vengano effettuati solo al fine di garantire la pubblica incolumità e che gli esemplari tagliati vengano sostituiti in tempi rapidi, come abbiamo suggerito al Sindaco, chiedendo che la nostra richiesta venisse messa a verbale”. Parole dei portavoce del Movimento 5 Stelle che hanno partecipato al tavolo tecnico convocato lo scorso sabato da Cateno De Luca in seguito allo schianto di un ficus in via Tommaso Cannizzaro.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Geraci e i consiglieri comunali Serena Giannetto, Francesco Cipolla e Paolo Mangano, il primo cittadino ha promesso di piantare due alberi per ogni esemplare abbattuto e ha dato incarico all’agronomo Saverio Tignino di verificare con urgenza la stabilità degli arbusti a rischio, procedendo con un censimento di tutti gli alberi cittadini. “Non è tuttavia chiaro – commentano i portavoce – se l’incarico semestrale sia a titolo gratuito o oneroso, e in tal caso a quanto ammonterebbe il compenso, dato che nell’ordinanza non si fa alcun riferimento ad eventuali costi”.
“Al fine di avere un quadro più approfondito dello stato dell’arte, in una città con un numero ridotto di aree verdi – proseguono i rappresentanti pentastellati – abbiamo ritenuto opportuno consultare l’ex esperto del verde pubblico della passata amministrazione, l’agronomo Alessandro Giaimi, per capire cosa sia stato fatto negli ultimi 5 anni. Durante l’incontro, l’agronomo ha consegnato ai presenti una relazione (che abbiamo inviato anche al Sindaco e all’assessore di competenza) nella quale si evincono i principali interventi svolti, nonché una serie di proposte meritevoli di attenzione. In particolare si fa riferimento al monitoraggio sulla stabilità degli alberi avviato nel 2015 dalla scorsa Amministrazione su un campione di 3021 arbusti, che ha portato all’abbattimento di ben 461 alberi, pari al 15% del totale”.