Messina, Maxi Controlli nei Cantieri Edili: 22 Denunce, 10 Attività Sospese e Sanzioni Record

Nel corso del 2024, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno intensificato i controlli nei cantieri edili della provincia, sia pubblici che privati. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività volte a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, contrastare il lavoro nero e lo sfruttamento, in linea con il Protocollo d’intesa siglato dalla Prefettura di Messina con gli enti locali.
Le ispezioni, effettuate con regolarità nei vari comuni della provincia, hanno interessato 42 imprese edili e 140 posizioni lavorative. I controlli hanno evidenziato irregolarità in 17 aziende, di cui 10 sono state temporaneamente sospese per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e per la presenza di lavoratori non regolarmente contrattualizzati.
Le principali violazioni rilevate riguardano:
- La mancata adozione di misure di protezione contro i rischi di caduta da impalcature e ponteggi (lavoro in quota).
- La carenza di dispositivi di protezione individuale (DPI).
- L’assenza di adeguata formazione per i dipendenti.
- La scarsa messa in sicurezza dei cantieri.
A seguito delle irregolarità accertate, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 22 persone, mentre sanzioni e ammende hanno raggiunto un totale di oltre 420.000 euro.
Nonostante le criticità riscontrate, i controlli hanno confermato un numero ridotto di lavoratori in nero: solo 3 su 140 posizioni verificate, un dato analogo a quello rilevato nel 2023.
La campagna di controlli, che ha dato priorità ai cantieri pubblici ma non solo, proseguirà anche nel 2025. L’obiettivo dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro è mantenere alta l’attenzione sul settore edile, garantendo la tutela dei lavoratori e contrastando ogni forma di illegalità che possa mettere a rischio la loro sicurezza.