Messina, mercoledì 31 maggio il CNR festeggia i suoi 100 anni con una giornata di studi

In contrada Papardo a Messina, nell’Istituto per i processi chimico fisici del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IPCF), in un’atmosfera informale e conviviale si celebreranno (mercoledì 31 maggio 2023) i cento anni dell’Ente pubblico di Ricerca più grande italiano (il CNR) con una giornata di studio dal titolo “Sulle tracce delle origini della vita: dal laboratorio all’esplorazione spaziale”.

Quattro relatori di altissima caratura internazionale si alterneranno durante la mattinata a presentare i più recenti sviluppi in questo affascinante – e relativamente recente – campo di studi.
Giuseppina Micela, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica presenterà lo stato di avanzamento del progetto Ariel dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la messa in orbita di un radiotelescopio che indagherà nei prossimi anni il cosmo alla ricerca di esopianeti. A seguire la professoressa Alessandra Rotundi, ordinaria di astronomia e astrofisica all’Università Parthenope di Napoli, parlerà di missioni spaziali per lo studio delle comete e del loro fondamentale ruolo nella formazione dei sistemi planetari. Le ultime ricerche nel campo dell’intelligenza artificiale applicate allo studio delle origine della vita saranno presentate dal Professore Marco Saitta, direttore di uno dei più importanti Istituti della prestigiosa Sorbona di Parigi. Infine, il Professore Raffaele Saladino, ordinario di chimica organica all’Università di Viterbo e già presidente della Società Italiana di Astrobiologia descriverà le più recenti ipotesi su come e quando sia comparsa la vita sul nostro pianeta. Nel pomeriggio Simona Ambusto, giornalista scientifica, modererà una tavola rotonda durante la quale i tanti giovani presenti potranno rivolgere domande e curiosità ai quattro relatori.

Sulle tracce delle origini della vita: dal laboratorio all’esplorazione spaziale


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