9 Dicembre 2024 - 23:05

Messina, Operazione Antidroga agli Imbarcaderi: Sequestrati 37 kg di Hashish e Armi Clandestine, Arrestato un 50enne

Nel corso di una operazione antidroga disposta dal Questore Annino Gargano, incentrata sulle zone del centro cittadino e agli imbarcaderi della Rada San Francesco, la Polizia di Stato ha arrestato un cinquantenne di Palermo, accusato di detenzione illegale di armi clandestine e spaccio di droga.

All’alba di ieri, l’uomo è stato fermato a bordo di una lussuosa vettura durante un controllo nei pressi del viale Libertà, vicino agli imbarchi. Durante le verifiche, gli agenti hanno scoperto che il 50enne aveva precedenti penali e che l’auto era sprovvista di assicurazione. Il comportamento nervoso dell’uomo ha spinto i poliziotti ad approfondire l’ispezione, portando alla scoperta di una grande quantità di droga e due pistole clandestine nascoste all’interno del veicolo.

Nello specifico, gli agenti hanno trovato due pistole prive di matricola e con munizioni, accuratamente nascoste nello sportello dell’auto. Le armi erano confezionate sottovuoto in involucri di plastica. Inoltre, all’interno degli sportelli posteriori e in altre parti nascoste dell’auto, sono stati rinvenuti 360 panetti di hashish, per un totale di quasi 37 kg.

Considerata la quantità della droga, già suddivisa e pronta per essere distribuita, e la presenza delle armi, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito al carcere di Messina Gazzi, su ordine dell’Autorità Giudiziaria.

Nel contesto della stessa operazione, un giovane srilankese di 23 anni è stato fermato per un controllo in via Consolare Pompea. Nello zaino del ragazzo sono stati trovati circa 100 grammi di marijuana. Il 23enne, risultato essere in Italia con un permesso di soggiorno scaduto, è stato denunciato e sottoposto a un provvedimento di espulsione. In attesa del rimpatrio, il Questore ha disposto il ritiro del suo passaporto e l’obbligo di presentarsi regolarmente alla polizia.

Gli indagati sono considerati innocenti fino a prova contraria, in attesa delle decisioni definitive del processo, che sarà condotto con tutte le garanzie previste dalla legge.