Messina, Palazzo Formento, stamane caduta di calcinacci che sfiorano una mamma con un passeggino [FOTO]

Immediato l’intervento della V Municipalità con il Presidente Ivan Cutè ed il Consigliere Giovanni Bucalo che hanno allertato vigili del fuoco e la Polizia Municipale intervenuti celermente sul posto.

Il Palazzo Formento, limitrofo alla Chiesa di Gesù e Maria del Buonviaggio al Ringo, lungo il viale della Libertà, abbandonato da anni, inizia, prevedibilmente, a perdere pezzi. Così oggi, nella tarda mattinata, una mamma con il figlio piccolo nel passeggino hanno rischiato di essere travolti dai calcinacci che venivano giù dalla facciata dell’antico palazzo.
Immediato è stato l’intervento della V Municipalità, sul posto il presidente, Ivan Cutè, ed il consigliere Giovanni Bucalo, che hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco e la polizia municipale che con un intervento repentino ed accertato il pericolo hanno messo momentaneamente in sicurezza ed interdetto il passaggio pedonale.
Non è la prima volta che si mette in sicurezza il marciapiede ma se non si interviene per la ristrutturazione del palazzo è a rischio l’incolumità dei passanti e dei veicoli parcheggiati nelle prossimità.
Ai proprietari di Palazzo Formento, in passato, era già stata contestata “l’omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”. Gli stessi, infatti, nonostante i danni strutturali subiti nel tempo dall’edificio in abbandono, non hanno provveduto a risistemarlo adeguatamente, mettendolo in sicurezza.
L’argomento, già trattato nella commissione della V Municipalità, sta per approdare nel prossimo Consiglio, dove presidente e consiglieri sono orientati per approvare all’unanimità una delibera che includerà la richiesta di un’ordinanza sindacale affinché si verifichi la situazione sullo stato dei luoghi con la stesura di relativa relazione, l’ invio di Ordinanza urgente, ai sensi dell’art. 54 , comma 4, del TUEL n. 267/2000 e smi, affinché si provveda alla messa in sicurezza della costruzione, entro un termine preciso per gravi e immediati pericoli per l’incolumità pubblica e la diffida ai proprietari, o comunque agli aventi titolo, affinché si provveda alla messa in sicurezza della costruzione entro un termine preciso. Alla scadenza del termine previsto, qualora il proprietario o l’avente titolo non abbia dato riscontro a quanto prescritto, si procede a inoltrare richiesta al servizio comunale competente per l’esecuzione sostitutiva, con oneri a carico del proprietario o l’avente titolo, delle opere di messa in sicurezza.
Entro qualche giorno, la delibera sarà sulla scrivania del primo cittadino, Cateno De Luca, che dovrà emettere ordinanza contingibile e urgente.