Messina, Partito Democratico: Utilizzo e gestione di Villa Dante dopo lavori di restyling e messa in sicurezza

Compiuto un altro passo avanti nel progetto di ristrutturazione e restyling di Villa Dante.

“I quattro tecnici designati dall’Amministrazione Comunale: arch. Giuseppe Marotta, ing. Lorenza Palmeri, arch. Francesco Pintaudi e agr. dott. Salvatore Salpietro, unitamente al Direttore Dip. Servizi Tecnici del Comune Ing. Antonio Amato, hanno effettuato un primo sopralluogo al fine di visionare lo stato degli immobili ubicati nella struttura, le attrezzature e gli impianti sportivi presenti all’interno della stessa prima di avviarsi a redigere il progetto dei lavori da effettuare.” A parlare in una nota i rappresentanti del Circolo PD
Terza Municipalità che proseguono;

“A differenza di chi suggerisce di rendere subito fruibili alcuni impianti sportivi, anche se mancanti di spogliatoi ed impianto di illuminazione, sempre che ci sia chi disposto a dare collaudo e a certificarne l’agibilità; noi come Circolo PD Terza Circoscrizione non possiamo, e non vogliamo, entrare nel merito degli interventi che i tecnici prevedono di attuare per la ristrutturazione ed ammodernamento della Villa al fine -anche- di renderne agibili e fruibili gli impianti sportivi presenti e ciò in quanto certi che, con la loro competenza e professionalità, troveranno ed adotteranno le migliori soluzioni per rivalorizzare quanto al momento è in disuso se non in totale stato di abbandono.

Preso atto dell’avvio della fase progettuale, propedeutica agli interventi da realizzare (già evidenziati in un nostro precedente documento con il quale si segnalavano le criticità su cui intervenire per rendere sicura e fruibile l’area interessata, gli impianti ed i servizi inclusi), constatiamo che ancora nulla è stato previsto o programmato dall’Amministrazione Comunale riguardo l’effettiva gestione della Villa, delle aree verdi, degli impianti sportivi nonché delle strutture fino ad oggi inutilizzate o gestite in modo inadeguato.

Animati da volontà collaborativa e spirito costruttivo abbiamo deciso di esternare e proporre una nostra visione di possibile gestione ed uso di questo bene prezioso, polmone di un’intera città in un contesto altamente urbanizzato, e ciò non solo perché convinti che il territorio vada sempre ascoltato ma anche perché costretti, ancora una volta, a dover prendere atto che, malgrado lo stato avanzato della procedura, l’Amministrazione Comunale non ha ad oggi esternato quali le proprie intenzioni riguardo la gestione tra: gestione in house da parte del Comune medesimo, gestione con soggetti privati o forme miste di co-gestione con privati o Società Sportive, Culturali, di Volontariato o Partecipate del Comune (Messina Social City e Messina Bene Comune)

A nostro avviso sarebbe sicuramente da escludersi una eventuale conduzione in house da parte del Comune con l’impiego di propri dipendenti in quanto essa richiederebbe ingenti risorse finanziarie. Si manifestano, inoltre, ulteriori perplessità anche in merito all’affido a privati della struttura e dei relativi impianti sportivi. In tal caso, infatti, tali soggetti diverrebbero contemporaneamente utilizzatori e gestori degli impianti medesimi operando, peraltro, con finalità lucrative. La soluzione più opportuna sembrerebbe, invece, individuarsi nella gestione di impianti e attrezzature da parte di Società Sportive, Culturali o di Volontariato in sinergia con Partecipate del Comune (Messina Social City e Messina Bene Comune) con lo scopo di avvicinare i giovani alle attività sportive ed attuare programmi di recupero e riabilitazione per minori diversamente abili.

Considerato, inoltre, che numerosi plessi scolastici sono ubicati in prossimità della struttura, si potrebbero attuare progetti di inclusione sociale, sportiva ed educativa a favore dei giovani studenti con “Scuole aperte allo sport”, al fine di promuovere una più concreta forma di cultura dello sport che permetta, al contempo, di educare all’attività sportiva i giovani, consentendo agli stessi di potersi appassionare ad una disciplina verso la quale manifestino attitudine, interesse o preferenza e avviarli nella sua pratica.

In tale ottica sarebbe appunto possibile promuovere iniziative in orario scolastico ed extracurriculare avvalendosi della collaborazione degli insegnanti di educazione fisica e di tecnici sportivi. La struttura della Villa Dante consente, infatti, di praticare attività di: nuoto, tennis e tennis da tavolo, pallavolo e pallacanestro, bocce, calcetto, corsa, pattinaggio a rotelle e skateboard.”