Messina, presentato “BLSD – Insieme per la Vita”: Corso di Formazione e Inclusione presso l’Ospedale Piemonte [FOTO]
Oggi, 3 maggio, è stata presentata a Palazzo Zanca il corso “BLSD – Insieme per la Vita”, che vedrà il suo svolgimento domani, 4 maggio, alle 10 presso la palestra “Gaetano Alessandro” dell’ospedale Piemonte. Questo corso, dedicato al Basic Life Support and Defibrillation (BLSD), è stato illustrato durante l’evento di presentazione alla presenza del sindaco Federico Basile e dell’assessora alle Politiche della Salute Alessandra Calafiore.
Il corso è stato organizzato dall’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo, in collaborazione con l’Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi e le sezioni di Reggio Calabria, Messina-Milazzo, Catania e Catanzaro dell’Associazione Italiana Persone Down. Durante la conferenza stampa, hanno preso la parola il direttore generale Maurizio Lanza, il direttore scientifico Angelo Quartarone e il direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione Salvatore Leonardi dell’IRCCS Bonino Pulejo, insieme al referente AIMC Consolato Malara, alla referente per le sezioni AIPD Maria Giuffrida e alla garante per la disabilità Tiziana De Maria.
Il sindaco Basile ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che mettono al centro l’interesse per la cittadinanza, in particolare per le persone con sindrome di Down, in linea con gli obiettivi di sostegno e promozione della salute della comunità. L’assessora Calafiore ha evidenziato che il corso BLSD rappresenta un ulteriore passo in avanti nel promuovere la partecipazione attiva delle persone con sindrome di Down nella società civile, trasformando l’ospedale non solo in un luogo di cura, ma anche di prevenzione e di servizio per la comunità.
Il direttore generale Lanza ha ringraziato l’Amministrazione comunale per il sostegno e ha sottolineato l’importanza del corso nel salvare vite umane e promuovere l’inclusione sociale dei soggetti fragili. Il corso mira a dimostrare che le persone con sindrome di Down, se correttamente formate, possono riconoscere e gestire situazioni di emergenza, contribuendo così a fare la differenza tra la vita e la morte. Al termine del corso, quindici partecipanti di varie età condivideranno un momento di riflessione e condivisione con alcuni bambini della scuola “Antonino Celona”, insieme a suor Maria Tirendi, per sottolineare il potenziale e la forza delle persone considerate fragili nel superare pregiudizi e stereotipi.