Messina, presentato il Programma del Festival “Le Vie dei Tesori”: dal 16 settembre al 1 ottobre Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Storico

Oggi è stata presentata presso il Palazzo del Governo la programmazione del festival “Le Vie dei Tesori”. L’iniziativa è stata promossa dal Prefetto in collaborazione con la presidente della Fondazione “Le Vie dei Tesori” ed è stata ufficialmente annunciata alla presenza dell’Assessore della Regione Siciliana per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo, del Sindaco metropolitano e dei rappresentanti della Arcidiocesi di Messina, del Comando supporto logistico della Marina Militare di Messina, dell’Ufficio Scolastico provinciale, della Soprintendenza ai Beni culturali ed Ambientali locale, nonché dei membri delle numerose associazioni di volontari coinvolte e delle istituzioni collaboratrici.

Il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, ha sottolineato l’importanza dell’investimento nella cultura come uno degli obiettivi principali per il benessere della collettività. Ha sottolineato come la valorizzazione del patrimonio artistico e storico del territorio non sia solo un dovere verso la storia, ma anche verso i giovani, che attraverso questa iniziativa possono avvicinarsi ai tesori della città e alle istituzioni che operano quotidianamente nei palazzi.

L’edizione di quest’anno del Festival dei Tesori di Messina mira a esaltare ulteriormente il patrimonio straordinario della città. Il programma comprende visite guidate e eventi che si svolgeranno in tre weekend consecutivi, dal 16 settembre al 1 ottobre.

In modo eccezionale, il Seminario Arcivescovile sarà aperto al pubblico, e l’attenzione sarà rivolta non solo alle chiese del centro storico, come l’antica chiesa di Sant’Elia, ma anche a luoghi meno noti nei Casali, dove si trovano tesori inattesi, come la tavola cinquecentesca di Santa Maria dei Giardini di Gerolamo Alibrandi, conosciuto come il Raffaello di Sicilia.

La Prefettura di Messina sarà aperta al pubblico durante il fine settimana del 16 e 17 settembre, con visite alla Biblioteca, al Salone delle feste e alle camere riservate al Capo dello Stato, grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Messina, dei volontari e degli studenti delle scuole della città.