Messina presente a Regensburg per programmi di cooperazione internazionale nella città di Carlo V e di Don Giovanni d’Austria

In rappresentanza del sindaco Federico Basile e della Città di Messina, l’assessore alla Cultura e Turismo Enzo Caruso ha preso parte a Regensburg, in Germania, città natale di Don Giovanni d’Austria, ad un incontro finalizzato alla cooperazione tra città italiane, spagnole, greche e tedesche, accomunate da pagine di storia e da affinità territoriali, per la realizzazione di progetti turistici e scambi culturali orientati alla conoscenza dei territori e alla promozione di modelli educativi e formativi che possano favorire il dialogo e l’integrazione tra i popoli del bacino del Mediterraneo.
Messina, città nella quale nel 1955 si gettarono le basi per la costituzione dell’Unione Europea, ha risposto all’invito dell’assessore alla Cultura di Regensburg Wolfgang Dersh rivolto ai rappresentanti del Network euro-mediterraneo “Da Lepanto all’Incontro”, di cui il Comune di Messina è cofondatore insieme al Comune greco di Nafpaktos (Lepanto), provenienti da Venezia, Messina, Marino (RM), Caravaggio (BG), Tenerife (Isole Canarie), presso il Comune della cittadina tedesca dichiarata patrimonio dell’Unesco, dove si è svolta una lunga riunione conclusasi in modo simbolico nella Sala storica del “Palazzo della Dieta di Ratisbona”, dove Carlo V convocò nel XVI secolo gli Stati Generali del Sacro Romano Impero (antesignano del primo Parlamento Europeo).
Ribadendo l’ormai acclarato concetto che “il passato non può essere cancellato”, ma “la Memoria e il modo di fare Memoria” devono necessariamente essere trasformati ai fini educativi, affinché gli errori non si ripresentino, partendo proprio dal tragico scontro del 7 ottobre 1571 svoltosi nelle acque di Lepanto, i convenuti hanno gettato le basi per l’organizzazione di iniziative territoriali, rivolte a alle giovani generazioni, tese alla promozione dei valori di integrazione e rispetto per le altrui culture e di un Congresso internazionale, da realizzarsi nel 2024 in una delle città della Rete, con il coinvolgimento di esponenti del mondo accademico interculturale e interreligioso europeo e dell’associazionismo giovanile.
Hanno preso parte al meeting:
per l’Italia Enzo Caruso, assessore Cultura e Turismo città di Messina, Pietrangelo Pettenò, Marco Polo Project – Venezia, Juri Cattelani, assessore Cultura città di Caravaggio (BG), Paola Bardelloni, vicepresidente dell’associazione Arte e Costumi Marinesi, Marino (Roma), Fortunato Manti, presidente associazione Aurora, Messina (delega);
per la città di Regensburg Wolfgang Dersch, assessore alla Cultura, Lorenz Baibl, dirigente ufficio patrimonio culturale, Gehrard Waldherr, storico dei Beni culturali, Eugen Trapp, dirigente ufficio Tutela monumenti antichi, Antonella Matarazzo Seither e Silvia Bertino Trapp, rispettivamente presidente e vicepresidente associazione Amici d’Italia a Ratisbona;
per le isole Canarie Guillermo López Reyes e Dioscora Péres Gonzáles, rispettivamente presidente e socia dell’associazione La Livrea de Valle de Guerra, San Cristóbal de la Laguna, Tenerife;
per la Grecia Cristos Salmuras (delega), presidente della Rete euro-mediterranea “Da Lepanto all’Incontro”; Francesco Cutazzo nel ruolo di interprete.