Messina, prima giornata di “65% e oltre!”: innovazione e collaborazione per il futuro del riciclo

Ha preso il via oggi a Palazzo Zanca “65% e oltre!”, l’evento promosso da Messinaservizi Bene Comune, che ha riunito istituzioni, esperti del settore e rappresentanti dei principali consorzi nazionali per il recupero e il riciclo degli imballaggi. La giornata inaugurale ha posto l’accento sulle strategie per il raggiungimento degli obiettivi europei di riciclo entro il 2035 e sulle innovazioni nel settore della gestione dei rifiuti, con un focus sulle best practice applicabili alla Sicilia e alle aree metropolitane.
Interventi istituzionali e riconoscimenti
All’incontro hanno preso parte il sindaco di Messina Federico Basile, il presidente della SRR Messina Area Metropolitana Danilo Lo Giudice, la presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato e il Direttore Generale del Comune di Messina Salvo Puccio. A rappresentare i consorzi nazionali, tra gli altri, Maria Concetta Dragonetto (CONAI), Roberto Di Molfetta (COMIECO), Giuseppe Ciraolo (Corepla), Carmine Pagnozzi (Biorepack), Federico Fusari (Ricrea) e Calogero Picone (CoReVe).
Durante i lavori è stata evidenziata la necessità di una collaborazione sinergica tra enti locali e consorzi di filiera per migliorare le performance ambientali e rafforzare il sistema del riciclo in un contesto ancora critico dal punto di vista impiantistico.
Messina modello virtuoso
Giuseppe Ciraolo di Corepla ha elogiato Messina come esempio di economia circolare: “Il successo della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è il risultato dell’impegno congiunto di Comune, Messinaservizi, consorzi e cittadini. Messina è diventata un modello di economia circolare per tutto il Paese”.
Roberto Di Molfetta (Comieco) ha invece sottolineato i progressi nella raccolta di carta e cartone, annunciando nuove iniziative come l’implementazione della raccolta dedicata ai cartoni per bevande e un circuito specifico per la ristorazione e l’asporto.
Carmine Pagnozzi (Biorepack) ha ribadito il ruolo delle bioplastiche nel compostaggio: “Abbiamo consolidato un sistema che garantisce il corretto trattamento degli imballaggi in bioplastica, contribuendo alla fertilità dei suoli urbani attraverso il compost di qualità”.
Federico Fusari (Ricrea) ha infine parlato del riciclo dell’acciaio, sottolineando il contributo di Messina alla raccolta siciliana e la presenza di un’acciaieria in grado di chiudere il ciclo di recupero con efficienza e sostenibilità.
Protocollo di intesa per l’Università
Un momento significativo dell’incontro è stata la presentazione del Protocollo di Intesa tra CONAI, Comune di Messina, Messinaservizi Bene Comune e Università di Messina, volto a migliorare la gestione della raccolta differenziata negli spazi universitari. “Grazie al progetto Città Metropolitane – ha spiegato Maria Concetta Dragonetto – lanceremo una campagna di sensibilizzazione mirata all’interno dell’Ateneo, partendo da un’analisi delle criticità esistenti”.
Il Prorettore Vicario Giuseppe Giordano ha evidenziato come il protocollo rappresenti un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni per una gestione più efficace dei rifiuti universitari.
Il ruolo dei cittadini e il futuro della raccolta
Il sindaco Basile ha ribadito il valore del contributo cittadino: “Il successo della raccolta differenziata è il frutto di un grande lavoro di squadra. Siamo bravi noi amministratori, ma soprattutto lo sono i cittadini, che ogni giorno dimostrano maturità e consapevolezza con piccoli gesti concreti”.
La presidente di Messinaservizi, Mariagrazia Interdonato, ha concluso evidenziando l’importanza della sinergia tra amministrazione, enti gestori e consorzi: “Messina è oggi un modello virtuoso di gestione dei rifiuti. Questo dimostra che il cambiamento è possibile quando il progetto è condiviso tra istituzioni, aziende e cittadini”.
L’evento proseguirà domani, venerdì 21 febbraio, con un focus sulla gestione dei rifiuti in Sicilia e le prospettive future, alla presenza del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.