Messina, processione della Vara 2022: ecco cosa ne pensa l’ex Assessore Enzo Caruso [INTERVISTA TELEFONICA]

Messina, processione della Vara 2022, abbiamo chiesto telefonicamente all’ex Assessore alla Cultura Enzo Caruso cosa pensa in merito.

Domanda: Torna finalmente, dopo due anni di fermo, la Processione della Madonna della Lettera. E la Vara?

Risposta Caruso: Se le condizioni resteranno favorevoli e non risulteranno incrementi di contagi, ritengo che la processione della Vara quest’anno si potrà fare

Domanda: Qualcuno ha avanzato ipotesi un po’ pessimistiche in merito al poco tempo a disposizione per effettuare i necessari lavori di manutenzione del Carro votivo fermo da due anni.

Risposta Caruso: “Posso confermare che, poco prima delle mie dimissioni, ho inviato una lettera di indirizzo al Dirigente del Dipartimento, in vista della prossima edizione 2022, con precise indicazioni perché si provvedesse a porre in essere quanto necessario per l’eventuale ripristino delle parti meccaniche da revisionare, rimandando al prossimo anno il restauro dei personaggi, dei loro abiti e degli stendardi da distribuire lungo il percorso”

Domanda: Secondo Lei, perché la Vara di Messina, al contrario di quella di Palmi, non ha avuto il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’Unesco?

Risposta Caruso: “Perché gli Assessori alla Cultura che mi hanno preceduto non hanno perseguito in modo programmatico e con la dovuta passione, associata alla conoscenza e competenza, questo obiettivo. Un percorso burocratico che ho avviato lo scorso anno con Nino Principato e il compianto Franz Riccobono, a cui quest’anno verrà dedicata l’Edizione 2022. La Vara merita questo e altro.”

Domanda: Ad esempio?

Risposta Caruso: “La Vara merita una maggiore risonanza mediatica a livello nazionale e internazionale; deve ridiventare fulcro trainante del Ferragosto messinese e grande attrattore turistico del mese di agosto, insieme ai Giganti, allo Sbarco di Don Giovanni d’Austria (giunto alla 14^ edizione), alla Musica e al Teatro.”

Domanda: A proposito dei Giganti, che cosa ha in mente?

Risposta Caruso: “I Giganti torneranno ai fasti di un tempo. Con il Gruppo storico Vara e Giganti e un’apposita Commissione di Studio che verrà costituita, sarà ripristinato l’antico sistema di traino, con i tiratori in costume tradizionale, con tanto di tamburi e berretto rosso. Inoltre, la Passeggiata deve tornare in orario pomeridiano, con al seguito musica e folklore.”

Domanda: “Ma, secondo Lei, considerato l’eventuale ballottaggio, esistono le condizioni, nel poco tempo rimanente, per mettere in moto la complessa macchina organizzativa dell’evento più importante della tradizione messinese, considerata la grande attesa della gente? Non si rischia di deludere qualcuno?”

Risposta Caruso: – “Una cosa è certa: il tempo è davvero pochissimo! Se gli elettori confermeranno l’Amministrazione uscente, già dal giorno successivo all’esito elettorale, si riprenderà il lavoro da dove lo si era lasciato, avendo piena contezza della macchina amministrativa e dei singoli uffici.
Sarà una corsa contro il tempo e una grande sfida, che il candidato a Sindaco Federico Basile, grazie alla sua esperienza di Direttore Generale, sa di poter accettare supportato da una Giunta rodata e affiatata. Tale “impresa” risulterà, al contrario, decisamente ardua, se non addirittura impossibile, per una nuova Amministrazione che, dopo il suo insediamento, avrà bisogno di almeno sei mesi prima di avere piena padronanza e autonomia gestionale.”

Ringraziamo l’ex assessore Enzo Caruso per la disponibilità dimostrata.