Messina, professore condannato a 6 anni per rapporti sessuali con studenti dello “Jaci”
Il Tribunale di Messina ha condannato a 6 anni di reclusione Giulio Chiofalo, 37enne docente dell’Istituto superiore “A. M. Jaci”, accusato di aver avuto rapporti sessuali con alcuni studenti minorenni in cambio di denaro e regali. La pena è stata ridotta di un terzo grazie alla scelta del rito abbreviato.
La sentenza è stata emessa questa mattina dal giudice per le udienze preliminari Eugenio Fiorentino, al termine di un processo in cui la procura – rappresentata dalla pm Roberta La Speme – aveva chiesto una condanna a 6 anni e 8 mesi. Il professore, difeso dall’avvocato Salvatore Silvestro, è stato riconosciuto colpevole di abuso e molestie nei confronti di tre alunni, rappresentati in aula dagli avvocati Massimo Rizzo, Tancredi Traclò e Antonello Scordo.
L’indagine: denuncia dopo i regali sospetti
Le indagini erano partite nell’ottobre 2023, dopo la denuncia della madre di un 17enne che aveva notato strani comportamenti nel figlio, oltre a un’improvvisa disponibilità economica e numerosi regali. Le verifiche dei carabinieri della Polizia Giudiziaria avevano rivelato che, già dal 2022, Chiofalo intratteneva rapporti sessuali con lo studente, compensandolo con soldi e doni.
Le indagini si erano poi allargate, portando alla luce altri casi simili che hanno confermato un sistema di adescamento e sfruttamento da parte del docente.
Ora, con la condanna, si chiude un caso che ha scosso la comunità scolastica messinese, mentre la scuola dovrà affrontare le conseguenze di uno scandalo che ha minato la fiducia tra studenti e insegnanti.
