Messina punta sull’Expo di Shanghai per attrarre investitori e valorizzare il waterfront
Dal 5 al 10 novembre Messina si prepara a volare a Shanghai per partecipare a una delle fiere internazionali più importanti, la settima edizione del China International Import Expo, con l’obiettivo di promuovere la città a livello turistico e di attirare investimenti per progetti di sviluppo. Grazie a una collaborazione con Confimprese, Messina sarà ospitata all’interno dello stand dell’associazione, dove sarà presentato un video promozionale che racconterà la città sia come meta turistica, sia come luogo di opportunità economiche. Il progetto più ambizioso in mostra sarà quello del waterfront, un’iniziativa che mira a trasformare la costa di Messina in un centro moderno e dinamico, aperto al turismo e al commercio internazionale.
Basile: “Messina, una città che guarda lontano”
In occasione della presentazione dell’iniziativa, il sindaco di Messina Federico Basile, accompagnato dal presidente di Confimprese Guido D’Amico, dall’assessore comunale Massimo Finocchiaro e dal direttore generale Salvo Puccio, ha espresso il suo entusiasmo per questa opportunità internazionale. “Negli ultimi anni Messina è sempre più presente su scenari economici e turistici, sia in Italia che oltre confine. L’incontro con Guido D’Amico è stato fondamentale per aprire le porte alla Cina, un mercato con enormi potenzialità per la nostra città. Durante un nostro incontro abbiamo mostrato un video di Messina e subito si è accesa la scintilla per lavorare insieme a questa promozione. L’obiettivo è valorizzare il nostro territorio e le sue eccellenze: il progetto del waterfront è una delle carte vincenti, pensato per dare alla città un punto d’incontro tra terra e mare che guarda a un futuro di sviluppo e di nuove opportunità”.
Basile ha sottolineato come il progetto del waterfront sia pensato per cambiare l’assetto urbano e attrarre nuovi investitori, soprattutto quelli provenienti da contesti esteri interessati a sostenere il turismo e il commercio della città: “Messina è costruita sul mare, e la nostra amministrazione vuole investire su questa risorsa preziosa, rendendola ancora più attrattiva. Grazie a Confimprese e alla fiera di Shanghai, vogliamo mostrare al mondo il potenziale inespresso di Messina, non solo come città turistica ma anche come terreno fertile per investimenti e innovazione”.
D’Amico: “Il waterfront è un progetto straordinario”
Tra i sostenitori principali dell’iniziativa, il presidente di Confimprese Guido D’Amico ha ribadito il suo impegno verso la città, nonostante viva da molti anni lontano da Messina. “Messina è una città a cui tengo molto, e ogni volta che ci torno vedo le sue enormi potenzialità. Quando ho saputo della fiera di Shanghai, ho subito pensato che sarebbe stata l’occasione perfetta per presentare Messina in Cina. Il nostro stand di Confimprese ospiterà Messina con grande piacere e mostreremo il progetto del waterfront, un’iniziativa davvero straordinaria. Questo progetto può cambiare radicalmente l’immagine della città, mettendola su un palcoscenico internazionale e rendendola una meta appetibile per investitori e turisti di tutto il mondo”.
D’Amico ha poi aggiunto che la fiera di Shanghai offre uno spazio ideale per promuovere Messina e il suo waterfront, grazie anche al supporto della camera di commercio cinese in Italia. Durante l’evento, Confimprese avrà l’opportunità di presentare il progetto ai principali investitori, tra cui la Bank of China, che ha concesso uno slot di un’ora il 7 o l’8 novembre. “Sarà un’occasione irripetibile per mostrare Messina e il suo potenziale al pubblico cinese”, ha affermato D’Amico. “Gli investitori asiatici cercano progetti di grande respiro, e il nostro waterfront è l’esempio perfetto. La città ha un patrimonio naturalistico unico, affacciata su uno degli scenari più spettacolari al mondo, e migliorare l’area costiera può farla diventare un punto di riferimento per il turismo e gli affari”.
Finocchiaro: “Portare Messina oltre il provincialismo”
L’assessore comunale Massimo Finocchiaro ha evidenziato l’ambizione dell’amministrazione di liberare Messina da una visione provinciale, per aprirla al mondo e alle sue opportunità. “Messina non è solo un punto di passaggio, ma può diventare una destinazione a tutto tondo. Ospitiamo flussi di crocieristi e gestiamo eventi di grande portata, ma per far crescere il turismo dobbiamo lavorare anche sull’ospitalità e sulle strutture ricettive. La nostra bellezza naturale è straordinaria, ma serve una strategia per farla conoscere al mondo. Shanghai è il primo passo verso una Messina che non vuole essere limitata dai propri confini, ma che si apre al futuro con grande entusiasmo”.
Messina verso un futuro globale
Con la partecipazione alla fiera di Shanghai, Messina si prepara a raccontare la sua storia e il suo potenziale economico a un pubblico internazionale, puntando su un progetto innovativo come il waterfront e su una visione di città aperta al mondo. La speranza è che questa iniziativa possa rappresentare un trampolino di lancio per la città, attirando investitori e rafforzando la sua posizione nel panorama internazionale. L’ambizione è chiara: fare di Messina non solo una meta turistica ma anche un centro dinamico e innovativo, in grado di attrarre capitali e opportunità per i suoi cittadini e per le generazioni future.