Messina, Restauro della Fontana di Orione in Piazza Duomo: smontata l’impalcatura di protezione [FOTO]
Da ieri mattina, è iniziato lo smontaggio dell’impalcatura di protezione che per anni ha coperto la magnifica Fontana di Orione, un capolavoro realizzato da Giovanni Angelo Montorsoli nel lontano 1553. Sorprendentemente, questa iniziativa è iniziata senza alcun clamore o annunci ufficiali pregressi, cogliendo di sorpresa cittadini e visitatori.
Questo evento è un motivo di grande gioia per la città e per tutti coloro che amano l’arte e l’architettura, poiché finalmente permetterà di godere appieno di uno dei più prestigiosi tesori architettonici della regione. Tuttavia, è importante notare che lo smontaggio dell’impalcatura non segna necessariamente la conclusione definitiva del progetto di restauro, bensì rappresenta una fase importante delle indagini diagnostiche in corso.
Parlando di queste indagini, il responsabile dell’impresa incaricata, Mauro Corrao, ha dichiarato: “In un mese e mezzo circa di attività di indagini, abbiamo eseguito una serie di analisi per comprendere appieno lo stato della fontana. Queste analisi sono state condotte sia dal punto di vista materiale che strutturale. Nel primo caso, abbiamo effettuato test in laboratorio su campioni prelevati dalla fontana stessa, mentre nel secondo caso abbiamo eseguito indagini strutturali nella base sottostante per individuare eventuali anomalie o cedimenti”.
Un aspetto significativo delle indagini è stato il monitoraggio delle vibrazioni nell’area circostante, specialmente durante gli eventi estivi in Piazza Duomo. Questo monitoraggio aveva lo scopo di identificare eventuali interferenze con la stabilità dell’opera d’arte. I dati raccolti durante queste operazioni hanno contribuito a individuare le aree più danneggiate della fontana e a determinare la migliore strategia di intervento.
La decisione su come procedere nel restauro della Fontana di Orione spetterà alla Soprintendenza, che si baserà sui dati e le raccomandazioni fornite dall’equipe di Mauro Corrao. La priorità sarà riportare questa straordinaria opera d’arte al suo stato originale, garantendo così che continui a incantare i visitatori di Messina per molti anni a venire.